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Dibattito Pubblico sul raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara

All'Aurum di Pescara presentata la Relazione Conclusiva

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L’Aurum di Pescara ha ospitato oggi pomeriggio la relazione conclusiva, sotto forma di dibattito pubblico (durato 45 giorni e che ha visto la partecipazione attiva di tutte le amministrazioni interessate), del progetto di raddoppio del tratto ferroviario Roma-Pescara. Più precisamente l’interesse si è soffermato sui due lotti (1 e 2) denominati Interporto d’Abruzzo-Manoppello e Manoppello-Scafa.

Entrambe le opere sono inserite nel Pnrr e ricadono in una fattispecie particolare, che riguarda tutte le opere inserite nell’Allegato 4 della legge 108 del 2021, in cui il governo ha optato per una scelta che appare contraddittoria: da una parte (all’art. 44), procedure accelerate per l’attuazione dei programmi, che prevedono la contemporaneità di processi autorizzativi normalmente svolti in sequenza e, dall’altra (all’Art. 46), il mantenimento del dibattito pubblico come importante momento di ascolto e valutazione collettiva
del progetto, i cui esiti confluiscono nella Conferenza dei servizi, “al pari di una mega-prescrizione”. Non limitandosi a questo, il governo ha anche stabilito, per le opere in Pnrr, un procedimento abbreviato per il dibattito pubblico che ne dimezza i tempi di svolgimento, rendendo il processo ancora più arduo nella sua realizzazione.

La coordinatrice Iolanda Romano, in questa breve video clip, spiega in sintesi l’importanza e le risultanze dei 75 giorni di lavori che sono trascorsi fino al dibattito pubblico odierno:

Il Commissario straordinario Vincenzo Macello ha aperto la discussione, prima di passare la parola, in collegamento video, alla stessa dr.ssa Iolanda Romano, che ha resocontato i presenti, con il supporto dei numeri fin qui espressi dai lavori svolti. 

Successivamente il vicecoordinatore Andrea Mariotto ha relazionato sulla proposta originale presentata da Rfi (Rete ferroviaria italiana), la quale oltre al raddoppio dei binari ha previsto anche una serie di opere complementari, quali la riqualificazione delle stazioni di Manoppello e Alanno, con la creazione di nuovi parcheggi, l’eliminazione di passaggi a livello con realizzazione di più sicuri sottopassi pedonali, il miglioramento di alcune viabilità locali, l’installazione di barriere antirumore e il ripristino ambientale nelle aree interessate dall’intervento. Le varianti al progetto del tracciato proposto da Rfi sono state successivamente descritte dallo stesso Mariotto, prima di essere supportate dall’intervento dei sindaci presenti: Maurizio Giancola (Scafa), Diego Ferrara (Chieti), Simone Palozzo (Rosciano), Giorgio De Luca (Manoppello) e Oscar Pezzi (Alanno). Tutti hanno ringraziato e apprezzato il lavoro fin qui svolto, ma al contempo dichiarato che lotteranno, con il supporto dei cittadini e delle varie associazioni nate a sostegno, per l’approvazione di tutte le varianti fin qui presentate.

Ha preceduto gli interventi dei succitati primi cittadini il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in video collegamento da New York, dove si trova per ragioni istituzionali. Il Governatore ha ricordato l’importanza di un’opera attesa da decenni. Attualmente il viaggio di andata e ritorno da Pescara verso Roma o viceversa, impiega ben 7 (sette) ore di tempo, praticamente improponibile per le tempistiche dei nostri giorni. L’attuale ferrovia supporta esclusivamente tratte locali e turistiche, mentre il raddoppio consentirebbe di giungere alla capitale in poco meno di due ore, con benefici sia a livello economico sia sociale. Marsilio si è poi soffermato sul valore che deve essere assegnato a coloro che subiranno i necessari espropri. Il trauma conseguente dovrà necessariamente essere ricompensato magari anche con valori aggiunti. L’importanza dell’argomento è stata supportata dalle contemporanee proteste di un centinaio di “fischietti” fuori dall’Aurum, per lo più cittadini di Manoppello e dei comuni limitrofi, che temono giustamente di subire forti danni dalla costruzione dei tracciati annunciati.

Il prossimo appuntamento previsto sarà la Conferenza dei Servizi, cui è stata, contestualmente al dibattito di oggi, inviata la Relazione Conclusiva. Tale Conferenza dei servizi, così come previsto per le opere comprese nel PNRR, dovrà esprimersi sul progetto, indicando le eventuali modifiche da apportare e le ragioni che l’hanno indotta ad accogliere o non accogliere le eventuali proposte.

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