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Diritto alla Mobilità, domani pomeriggio si svolgerà una manifestazione di sensibilizzazione

Le "Carrozzine Determinate" occuperanno Corso Vittorio Emanuele

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“Le ‘Carrozzine Determinate’ occupano i parcheggi di corso Vittorio Emanuele: è la manifestazione che si svolgerà domani pomeriggio, sabato 4 gennaio, per lanciare la nuova campagna di sensibilizzazione in difesa del Diritto alla Mobilità dei diversamente abili e contro il parcheggio abusivo degli automobilisti negli stalli riservati alla sosta dei portatori di disabilità. E con le ‘Carrozzine Determinate’ ci saranno il Comune di Pescara, da sempre particolarmente sensibile alla tematica e alla lotta contro le barriere architettoniche, la Polizia municipale di Pescara e l’Associazione Carabinieri in congedo Sezione di Montesilvano, tutti schierati in una battaglia di civiltà e di cultura prim’ancora che di legalità”.

Lo ha detto l’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli nel corso della conferenza stampa odierna convocata per presentare l’iniziativa di sensibilizzazione prevista per domani pomeriggio a Pescara, alla presenza, tra gli altri, del Presidente dell’Associazione Claudio Ferrante, dei rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, del comandante della Polizia municipale Carlo Maggitti e del maggiore Danilo Palestini.

“Il progetto e la proposta – ha spiegato l’assessore Fiorilli – sono arrivati proprio da Claudio Ferrante e dalle ‘Carrozzine Determinate’, ossia quella di promuovere una nuova campagna di sensibilizzazione contro l’abuso dei posti auto riservati ai diversamente abili da parte di quegli utenti che non ne hanno né diritto né bisogno e per farlo abbiamo pensato non alla solita distribuzione di materiale divulgativo, ma piuttosto a un’iniziativa che potesse avere un impatto più forte sull’utenza. Per questa ragione domani pomeriggio, sabato 4 gennaio, a partire dalle 16, scenderemo insieme in strada e occuperemo ben 20 parcheggi nel centralissimo corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra via Trento e via Trieste. Al posto delle macchine lasceremo delle carrozzine vuote con l’obiettivo di richiamare l’attenzione degli automobilisti, specie quelli abituati a lasciare ‘per cinque minuti’ l’auto anche dove non si può, compresi gli stalli per i diversamente abili, spesso senza neanche rendersi conto dell’enorme disagio che possono arrecare a chi invece ha un bisogno irrinunciabile di quello stallo riservato, e non per scelta, ma per necessità. Domani agli automobilisti ‘normodotati’ daremo un assaggio di quel disagio, facendo comprendere loro quanto possa essere fastidioso, specie quando si ha fretta, o ci si sposta per necessità e non per divertimento, vedere magari l’unico parcheggio disponibile ‘occupato’ indebitamente da qualcun altro. Peraltro abbiamo scelto la giornata di domani che comunque sarà un giorno speciale, perché sarà un sabato e perché, casualmente, sarà il primo giorno dei saldi, quindi sarà un giorno in cui prevedibilmente il traffico veicolare in centro sarà più intenso del solito e sappiamo che la nostra iniziativa ha già suscitato il mal di pancia di qualcuno, ma invece proprio il piccolo fastidio che potremo arrecare domani potrà dare solo una lontana idea dell’enorme fastidio che i diversamente abili sono costretti a sopportare 365 giorni l’anno quando vengono occupati i posti riservati a chi ne ha un diritto vitale. Forse la coincidenza servirà a sollevare ulteriormente l’attenzione sulla problematica. Ma non basta perché durante il pomeriggio, ispirati dall’imminente festa dell’Epifania, distribuiremo sacchetti di carbone dolce  ai cittadini con volantini proprio per spiegare le ragioni di una manifestazione che l’amministrazione comunale ha voluto fortemente perché rappresenta una battaglia di civiltà. Spesso i nostri 5 minuti di superficialità possono significare un’ora di disagio per chi si ritrova a dover girare in auto alla ricerca di uno stallo di sosta riservato, e peraltro la giornata di domani sarà dedicata non solo a chi si muove in carrozzina, ma anche a coloro che hanno problemi generici di deambulazione e sono costretti a fare i conti ogni giorno con le barriere architettoniche a partire dal parcheggio selvaggio”. “Quella di domani a Pescara – ha proseguito il Presidente Claudio Ferrante – sarà in realtà la prima iniziativa organizzata in questo modo in Italia perché abbiamo voluto copiare un meraviglioso esempio verificatosi a Lisbona un mese fa dove, le persone con disabilità, non potendo più svolgere alcuni elementari diritti di cittadinanza attiva, come entrare in un’Istituzione o prendere un caffè in un bar, hanno lanciato una campagna di sensibilizzazione partendo con una provocazione, ossia hanno occupato i posti dei normodotati. Noi domani faremo la stessa cosa, ossia occuperemo 20 stalli e speriamo anche nel sostegno dei mass media, perché il concetto che vogliamo trasmettere e far capire è che spesso parcheggiare anche per un solo istante indebitamente  in un posto riservato può rendere difficile la vita a una persona con disabilità. Al posto delle vetture domani ‘parcheggeremo’ delle carrozzine vuote con il cartello ‘un solo attimo’ per ricordare agli automobilisti le scuse più assurde spesso utilizzate per giustificare un’ingiustizia. Noi vogliamo ricordare che quando piove una persona con disabilità non può neanche tenere un ombrello aperto perché le mani sono impegnate a muovere le ruote. Contestualmente sempre domani vogliamo dare il carbone dolce ai passanti e agli automobilisti con il volantino confezionato per spiegare le motivazioni della manifestazione ed essendo sotto le feste di Natale, a ridosso dell’Epifania, abbiamo pensato di sfruttare il dono tipico della Befana. Il carbone rappresenta infatti il rimprovero per aver sbagliato, almeno una volta, nell’occupare uno stallo senza averne diritto, ma quel carbone sarà dolce perché noi cerchiamo la collaborazione con i cittadini, Domani parleremo con la gente per far loro capire che, come recita lo slogan sul volantino, ‘i parcheggi riservati per le persone disabili non sono un lusso o un privilegio, ma sono una necessità’ e che ‘parcheggiare anche un solo istante in un posto riservato significa rendere difficile la vita a una persona con disabilità’. Oggi si è finalmente compreso che la disabilità non è una malattia, perché il disabile può fare comunque tutto, ma la sua è una condizione che emerge in un ambiente sfavorevole. Ossia, quando abbiamo una città priva di barriere architettoniche una persona non è disabile perché può fare tutto. E’ vero – ha proseguito Ferrante – che oggi occorrerebbero più parcheggi, ma in realtà finchè la gente non capisce il significato della regola, anche avere più parcheggi non servirebbe a nulla. Con la nostra campagna di sensibilizzazione vogliamo fare capire ai cittadini che sono fortunati perché possono parcheggiare in un posto più lontano potendosi muovere autonomamente. Spesso invece i disabili non possono neanche fruire degli autobus pubblici perché le pedane dei bus non funzionano, perché le banchine di fermata sono occupate dalle auto in sosta selvaggia, e quindi si è costretti a muoversi con un veicolo privato. Dunque è sicuramente importante il controllo della Polizia municipale, sono importanti le sanzioni, ma è molto più importante il concetto culturale. E per l’evento di domani ringrazio oltre all’amministrazione comunale di Pescara, l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Montesilvano, che ci è sempre vicina, e alla Polizia municipale, anche la Prodiesan, un’azienda che a costo zero domani ci metterà a disposizione gli strumenti per l’iniziativa, ossia 20 carrozzine vuote”. “La battaglia per il rispetto dei posti auto riservati ai diversamente abili è un pallino dell’amministrazione comunale – ha detto il Comandante Maggitti – e in tal senso le sanzioni che facciamo sono considerate da tutti ‘sacrosante’, ossia sono le uniche dinanzi alle quali i cittadini non si irritano, ma anzi ci rivolgono elogi. Consideriamo che nel 2013 abbiamo comminato ben 900 verbali per la sosta negli stalli destinati ai diversamente abili; nel 2012 le multe erano state 1.500, e continueremo anche nel 2014 a garantire massimo impegno, anzi chiediamo la collaborazione dei cittadini affinchè ci segnalino in tempo reale situazioni di abuso. Le sanzioni sono pari a 80 euro l’una e nel 2013 abbiamo eseguito anche 410 rimozioni. Non solo: negli ultimi anni è stata direttamente la Polizia municipale di Pescara a occuparsi del rilascio dei permessi di sosta, un’attività che ci ha permesso anche di rivisitare tutti i permessi, oggi ce ne sono circa 2mila in circolazione, e almeno ogni anno almeno 100 permessi sono stati riconsegnati al Comando per la scomparsa dell’avente diritto o per la chiusura dello stato di invalidità temporaneo. Ricordiamo che in ogni caso per avere diritto all’utilizzo del contrassegno e alla fruizione della relativa sosta in spazio riservato, è necessario che il diversamente abile sia a bordo del veicolo che, altrimenti, è sanzionabile”.

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