Era il 5 giugno del 1988 quando il Concorde della British Airways arrivò a Pescara toccando la pista dell'Aeroporto Internazionale d'Abruzzo, all'epoca si chiamò ancora Aeroporto Liberi di Pescara. Quel giorno di 34 anni fa sotto un cielo piovoso una folla di persone accorse verso l’Aeroporto per vedere il velivolo, facendo partire un applauso liberatorio.
Il 5 giugno 1988 si festeggiò il volo charter tra la città adriatica e Londra Gatwich, servizio che entrò in vigore il 26 maggio dello stesso anno e attivo tutti i giovedì sino al 30 settembre. Il volo venne offerto all’epoca dalla compagnia ATI del gruppo Alitalia con aeromobili MD80. All’epoca i prezzi erano tra le 375.000 lire della bassa stagione e le 475.000 lire dell’alta stagione.
Il Concorde atterrò sul suolo pescarese alle 10:00 del mattino, trasportando alte autorità ed imprenditori del Regno Unito che si sarebbero fermati a Pescara per poche ore, visitando fabbriche e località turistiche della città adriatica, per poi ripartire alle 17:00 dello stesso giorno. Il Concorde venne definito come uno degli aerei più veloci al mondo, capace di compiere tratte lunghe tra l’Europa e New York in sole 3 ore di volo.
Nel 2000 l’aereo subì un grave incidente a Parigi, precipitandosi in fase di decollo su un hotel, causando 113 morti. Nel 2003, a causa dei grandi costi e soprattutto gli effetti dell’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001, il Concorde chiuse definitivamente i battenti.
FOTO: Emiliano Amadio