Si è consumato sabato notte, poco dopo le tre, il dramma che ha causato la morte di Valerio Savini, il pescarese residente in via Saline, che avrebbe compiuto 37 anni il prossimo 21 luglio.
L’ uomo era alla guida del suo scooterone, un Malaguti Phantom 150 quando, improvvisamente, ne ha perso il controllo, schiantandosi contro un muro in cemento e volando poi per circa venti metri. Dai primi accertamenti l'incidente, avvenuto all'angolo tra via Tirino e via Tesino, potrebbe essere stato causato da un malore improvviso.
Vano si è rivelato l’intervento dei soccorritori del 118, arrivati poco dopo l’ incidente, allertati da alcuni residenti che hanno udito lo schianto.
L 'uomo ha riportato un politrauma con otorragia (un' emoragia dall'orecchio) con la rottura della scatola cranica, anche a causa dell'utilizzo di un casco non omologato.
La morte, secondo quanto rilevato dai medici, sarebbe stata causata proprio dalla frattura della scatola cranica ed è avvenuta praticamente sul colpo. Si ipotizza che l’uomo viaggiasse ad una velocità piuttosto sostenuta.