Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'Italia e i veicoli a zero emissioni: è boom di vendite!

Condividi su:

In alcune città i livelli di biossido di carbonio raggiungono con sempre maggiore frequenza livelli allarmanti. La soluzione più immediata per porre un primo rimedio è il blocco del traffico. Il divieto di circolazione per i mezzi più inquinanti scatta di solito nel centro città durante il fine settimana, seguendo una certa ciclicità. Non sono solo le metropoli, come Roma, Milano o Torino ad adottare questo sistema, ma anche città più piccole come Pescara, che reiterano la chiusura al traffico nelle ore pomeridiane del sabato e della domenica.

Il rimedio (momentaneo) trovato dalla varie amministrazioni comunali porta ad alcune riflessioni: mostra una maggiore apprensione sia nel pubblico, che nel privato, per la questione ambientale, sollecitata sempre di più dai Governi e dalla stessa Comunità Europea che vara regole sempre più rigide per contenere l’emissione di CO2 (vedi l’entrata in vigore delle motorizzazioni Euro 6, che costringe ad un giro di vite ulteriore le case automobilistiche); spinge all’utilizzo di mezzi alternativi, ecologici, che non sono solo le tanto declamate e salutari biciclette, ma anche veicoli elettrici e più esattamente auto elettriche o ibride, moto e scooter (liberi di circolare anche con il divieto); ma fondamentalmente non risolve il problema.

Tra quanto detto, tuttavia, si scorge una soluzione, poiché l’auto o lo scooter proprio non si possono abbandonare, e cioè l’utilizzo sempre più massiccio di veicoli a zero emissioni, come appunto quelli elettrici o ibridi, alimentati da un doppio motore, uno (di solito) a benzina e l’altro più piccolo elettrico, che prende energia dalle batterie, ricaricate o dall’auto stessa nei momenti di decelerazione o tramite la presa di corrente. L’acquisto di questi mezzi, che nel 2013 hanno avuto un boom di vendite (si parla di un + 118,3% rispetto all’anno prima) e la cui produzione nel 2014 dovrebbe crescere del 67%, è agevolata non solo dagli incentivi statali che sono cospicui (si parla di cifre che si aggirano sui 5.000 euro per l’acquisto di un’auto), ma anche dagli sconti sul premio assicurativo fatto da diverse compagnie. Molte sono infatti le assicurazioni che riducono i costi se ad essere acquistato è un mezzo elettrico o ibrido, auto, moto o scooter che sia, velocizzando i passaggi: per chi desiderasse avere una prova di ciò, in questo portale comparativo di polizze online, in pochi e semplici click è possibile acquistare la migliore assicurazione online per il proprio scooter.

La questione è dunque delicata, si è perso molto tempo, ma l’impegno di tutti, dalle amministrazioni alle compagnie assicurative, dai cittadini alla case automobilistiche, ora può portare a risultati tangibili. E sono proprio le case automobilistiche le protagoniste su cui grava maggiormente il fardello, perché strette dalla necessità di rispettare le norme e dalla volontà di accontentare un nuovo tipo di clientela, sempre più attenta ai consumi e alle questioni ambientali. La precorritrice è la Toyota che dal 1997 propone al mercato modelli a basso impatto ambientale, per lo più ibridi, come la Prius, primo modello dal prezzo contenuto messo in commercio. Ma per la casa giapponese i numeri parlano chiaro: nel 2013 le auto ibride vendute sono state 679.100 in tutto il mondo, di cui 153.000 in Europa (quasi 50.000 auto in più rispetto all’anno precedente). I numeri importanti non sono solo questi: la Toyota infatti a calcolato che fino alla fine del 2013 i propri veicoli ibridi hanno diminuito la produzione di biossido di carbonio evitando di immetterne 41 milioni di tonnellate nell’aria e riducendo il consumo di benzina di circa 15 miliardi di litri.

Le buone notizie non arrivano solo dal Giappone, ma anche dalla vecchia Europa. Infatti diversi sono stati i modelli di auto ibrida o elettrica lanciati dalla BMW, dalla Volkswagen e dalla Mercedes: non si tratta solo di berline o citycar, ma anche di auto col cuore sportivo e una potenza di circa 360 cavalli. Non resta che fare la scelta migliore.

Le buone notizie non arrivano solo dal Giappone, ma anche dalla vecchia Europa. Infatti diversi sono stati i modelli di auto ibrida o elettrica lanciati dalla BMW, dalla Volkswagen e dalla Mercedes: non si tratta solo di berline o citycar, ma anche di auto col cuore sportivo e una potenza di circa 360 cavalli. Non resta che fare la scelta migliore.

Condividi su:

Seguici su Facebook