“Maturità t’avessi preso prima” canta Antonello Venditti nella sua “Notte prima degli esami”, la stessa notte che milioni di ragazzi, in tutta Italia, hanno vissuto a poche ore dal fatidico passo verso il mondo dei grandi.
PRIMA PROVA
Nella prima prova gli studenti affronteranno il tema di italiano. Saranno date ben 7 tracce ministeriali dove ogni studente sceglierà quella più congeniale. La prova di italiano sarà uguale per tutti gli studenti, a prescindere dagli istituti ed il percorso scolastico. La prova durerà 6 ore dove gli studenti potranno consultare il vocabolario.
SECONDA PROVA
La seconda prova si svolgerà giovedì 22 giugno e prevede una nuova modalità di elaborazione della seconda prova scritta. La seconda prova, come riportato dal Ministero, non è centrata sulle discipline ma sulle competenze in uscita e sui nuclei tematici fondamentali di indirizzo. È un’unica prova integrata in cui il Ministero fornisce la “cornice nazionale generale di riferimento” e le commissioni costruiscono le tracce declinando le indicazioni ministeriali secondo lo specifico percorso formativo attivato dalla scuola.
TERZA PROVA SCRITTA
La terza prova scritta sarà solo in casi particolari: per le sezioni ESABAC, ESABAC techno, sezioni con opzione internazionale, per le scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano, per le scuole con lingua d’insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia. La terza prova si terrà martedì 27 giugno alle ore 8:30.
PROVA ORALE
Successivamente ci sarà la prova orale, che si terrà dinanzi la commissione ed i professori dove i ragazzi dovranno affrontare i seguenti step:
- Discussione multidisciplinare a partire da un tema selezionato dalla commissione;
- presentazione della relazione sull’alternanza scuola-lavoro effettuata;
- domande relative ai temi di Cittadinanza e Costituzione;
- correzione e commento delle prove scritte.
CREDITI E VOTI
Nello scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino a un massimo di quaranta punti: dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno. La valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico. Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi così suddivisi:
- massimo 40 punti per il credito scolastico;
- massimo 20 punti per il primo scritto;
- massimo 20 punti per il secondo scritto;
- massimo 20 punti per il colloquio.
La commissione può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti risulta il voto finale dell’Esame. Il punteggio massimo è 100 (c’è la possibilità della lode). Il punteggio minimo per superare l'esame è 60/100.