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Al via la Maturità 2023

redazione
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“Maturità t’avessi preso prima” canta Antonello Venditti nella sua “Notte prima degli esami”, la stessa notte che milioni di ragazzi, in tutta Italia, hanno vissuto a poche ore dal fatidico passo verso il mondo dei grandi.

PRIMA PROVA

Nella prima prova gli studenti affronteranno il tema di italiano. Saranno date ben 7 tracce ministeriali dove ogni studente sceglierà quella più congeniale. La prova di italiano sarà uguale per tutti gli studenti, a prescindere dagli istituti ed il percorso scolastico. La prova durerà 6 ore dove gli studenti potranno consultare il vocabolario.

SECONDA PROVA

La seconda prova si svolgerà giovedì 22 giugno e prevede una nuova modalità di elaborazione della seconda prova scritta. La seconda prova, come riportato dal Ministero, non è centrata sulle discipline ma sulle competenze in uscita e sui nuclei tematici fondamentali di indirizzo. È un’unica prova integrata in cui il Ministero fornisce la “cornice nazionale generale di riferimento” e le commissioni costruiscono le tracce declinando le indicazioni ministeriali secondo lo specifico percorso formativo attivato dalla scuola.

TERZA PROVA SCRITTA

La terza prova scritta sarà solo in casi particolari: per le sezioni ESABAC, ESABAC techno, sezioni con opzione internazionale, per le scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano, per le scuole con lingua d’insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia. La terza prova si terrà martedì 27 giugno alle ore 8:30.

PROVA ORALE

Successivamente ci sarà la prova orale, che si terrà dinanzi la commissione ed i professori dove i ragazzi dovranno affrontare i seguenti step:
 

  1. Discussione multidisciplinare a partire da un tema selezionato dalla commissione;
  2. presentazione della relazione sull’alternanza scuola-lavoro effettuata;
  3. domande relative ai temi di Cittadinanza e Costituzione;
  4. correzione e commento delle prove scritte.

CREDITI E VOTI

Nello scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino a un massimo di quaranta punti: dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno. La valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico. Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi così suddivisi:

  1. massimo 40 punti per il credito scolastico;
  2. massimo 20 punti per il primo scritto;
  3. massimo 20 punti per il secondo scritto;
  4. massimo 20 punti per il colloquio.

La commissione può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti risulta il voto finale dell’Esame. Il punteggio massimo è 100 (c’è la possibilità della lode). Il punteggio minimo per superare l'esame è 60/100.

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