Il 25 aprile, festa nazionale della Liberazione, è stato celebrato questa mattina in Piazza Garibaldi alla presenza della autorità civili, militari e religiose, dei picchetti d'onore dei Corpi militari, delle Associazioni combattentistiche e d'arma, di tanti cittadini.
Al ricordo dei Caduti per la libertà del Paese, si è unita - negli interventi dell'Arcivescovo di Pescara Penne, Mons. Tommaso Valentinetti, e del sindaco di Pescara, Carlo Masci, la riflessione profonda sulle ferite aperte delle guerre in corso nel mondo, in Medio Oriente e a Est.
Di fronte alla violenza dei conflitti, "ognuno di noi deve farsi costruttore di pace", ha detto il primo cittadino riprendendo il celebre messaggio del Papa di dieci anni fa presso la Comunità di Sant'Egidio. Stamane, inoltre, una corona è stata deposta al Monumento ai Caduti.