Grande successo di partecipazione questa mattina per la manifestazione ciclistica " Tour dei Ponti " giunta ormai alla sua quinta edizione e organizzata dall'associazione Fiab Pescara Bici.
Centinaia di persone, soprattutto famiglie con bambini al seguito, anche grazie alla clemenza delle condizioni meteo che hanno assicurato bel tempo per tutta la durata dell'evento,hanno inforcato le due ruote e si sono ritrovati alle 9:30 in piazza Salotto per attendere la partenza.
Il percorso è stato di circa 20 km e si è avuto modo di attraversare praticamente tutti i percorsi ciclopedonali riservati di Pescara.
La biciclettata si è snodata infatti a cavallo dei ponti della città alla scoperta dei tracciatI strettamente dedicati alle due ruote ma non solo: spesso , infatti, a causa della frammentarietà delle piste ciclabili, si è stati costretti a percorrere le normali corsie riservate alle automobili per raggiungere la via ciclabile successiva, con tutti i rischi che ne conseguono sia per i ciclisti ma anche per gli automobilisti stessi
I cittadini hanno avuto modo di constatare da vicino lo stato dell'arte delle piste ciclabili a Pescara, alternado gli apprezzamenti per i nuovi tratti aperti o rimessi a norma (vedi la pista che parte della Madonnina e arriva alla Nave di Cascella), alle critiche laddove i percorsi presentano scarsissima manutenzione, zero segnaletica ( per esempio sulla cosiddetta strada Pendolo dove a causa dell'usura del manto stradale, si pedala letteralmente sulla rete elettrosaldata che una volta era sotto l'asfalto e ora è affiorata in superficie.
Inoltre si è costeggiato il grande cantiere costituito dai nuovi argini del fiume , sui quali si inizia a intravedere quella che sarà una nuova pista ciclabile piu' larga e attrezzata della precedente.
Scrive il presidente di Pescara Bici Giancarlo Odoardi, oggi in testa al corteo :
Il tour si è sempre mantenuto aderente al fiume, vista la naturale dislocazione dei ponti, ma quest’anno ha amplia il proprio orizzonte esplorativo verso aree più lontane dal corso d’acqua, alla scoperta di percorsi ciclabili urbani a volte letteralmente nascosti.
Obiettivo dell’evento di oggi è stato anche quello di far vivere ai partecipanti le criticità di cui l’insieme del sistema della città attualmente soffre; il fatto di dover continuamente uscire e rientrare dai tracciati sta proprio a dimostrare la frammentarietà dei percorsi e quindi la inesistenza della rete.Oltre alla loro complessiva brevità e alla residualità ubicativa, abbiamo avuto modo di verificare per certi tratti l’incertezza nella progettazione funzionale e la scarsa manutenzione.
Si è partiti da Piazza Salotto alle ore 10,00 per procedere verso nord, fino a via Cavour, quindi indietro lungo la strada parco fino alla piazza della vecchia stazione ferroviaria; dentro l’area di risulta, via De Gasperi intorno alla chiacchierata recente rotatoria e quindi sul ponte di ferro. Da qui verso le Torri Camuzzi, un primo assaggio della Tiburtina e poi verso San Donato. Abbiamo seguito alcuni segmenti ciclabili sparsi intorno alla sede della Fater, e quindi di nuovo lungo la Tiburtina per poi intercettare e seguire la invisibile pista ciclabile lungo la strada cosiddetta “Pendolo”. Poi il Ponte di Villa Fabio, costeggiando l’argine in via di rifacimento e poi, passando su ponte Dannunzio via verso sud fino a Piazza Le Laudi, intercettando la pista ciclabile sul lungo mare. Quindi il Ponte del Mare, alcune deviazioni fino a Piazza del Concilio, per gustare 50 metri di pista ciclabile all’interno del recente parcheggio, l’”inchino” al Palazzo comunale e poi giù, sul Lungofiunme dei Poeti (golena nord). Si è tornati su attraverso la rampa di risalita sotto il ponte di ferro e poi via verso l’area di risulta, quindi piazza della Repubblica, Corso Umberto e l’arrivo a Piazza Salotto.
Riteniamo che il giro di oggi sia stato di grande svago, molto istruttivo per i cittadini, e soprattutto per gli amministratori uscenti e, se diversi, quelli entranti.Tutti sono invitati a dire la loro in un apposito spazio che allestiremo sul web.
Tutte le informazioni sui social network FB e Twitter e sul sito www.pescarabici.org