Il consigliere provinciale Camillo Savini (Pdl) interviene in merito all'approvazione di un ordine del giorno, avvenuta in aula nei giorni scorsi, finalizzato a favorire l'istituzione del registro comunale delle coppie di fatto nei 46 comuni del pescarese. L'ordine del giorno, proposto da Roberto Pasquali (Fli), "rappresenta un attacco alla famiglia intesa tradizionalmente, composta da un uomo e una donna legati dal matrimonio" - dice Savini. "Come cattolico impegnato in politica - dice ancora - ritengo che non si possa portare avanti una proposta del genere, che contesto profondamente e proprio per questo ho votato contro, insieme agli altri consiglieri del Pdl che hanno partecipato al voto".
Savini ha contestato apertamente le dichiarazioni rilasciate in aula dai rappresentanti del Pd (Antonio Di Marco e Giancarlo Gennaro) e dell'Idv (Antonella Allegrino). "La Chiesa, anche a livello locale, dovrebbe farsi interprete del disagio che si può creare nella società se le istanze delle coppie di fatto vengono portate avanti da coloro che dicono di professare la fede cattolica. Non credo infatti che queste persone difendano i valori della famiglia e non posso condividere le batteglie portate avanti nelle istituzioni. Temo che quanto sta accadendo sia una delle conseguenze negative del Concilio Vaticano II".