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Eventi strategici: come destagionalizzare il turismo in Abruzzo

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Il Natale è alle porte e Pescara si prepara ad accogliere nuovi visitatori, richiamati da mercatini ed eventi organizzati nel periodo delle Feste, prima di andare in un letargo turistico che generalmente dura fino a Pasqua.

Sì, perché l’Abruzzo soffre da tempo di una forte stagionalità turistica, concentrata principalmente nei mesi estivi e durante le festività natalizie. Con il risultato che le attività a vocazione esclusivamente turistica non possono contare su flussi costanti durante i 12 mesi dell’anno, ma anzi vivono mesi di lavoro intenso e periodi di calma piatta.

Per superare questa limitazione e garantire un flusso costante di visitatori durante tutto l'anno, è fondamentale puntare su una strategia mirata di eventi e manifestazioni capaci di attrarre diversi target e valorizzare le peculiarità del territorio. E in questo senso si stanno muovendo sia le amministrazioni cittadine che quelle regionali.

"Abruzzo Attrattivo": un motore per il turismo esperienziale

Un ruolo cruciale in questo processo di destagionalizzazione lo gioca "Abruzzo Attrattivo", l'evento professionale organizzato da Confesercenti dedicato al turismo esperienziale. Questo appuntamento, giunto alla sua decima edizione, si configura come un'importante piattaforma di incontro e confronto per operatori del settore, istituzioni e professionisti.

La formazione, la digitalizzazione e il networking sono i pilastri su cui si fonda l'iniziativa, con l'obiettivo di creare un sistema turistico regionale più solido e competitivo. L'analisi di casi studio di successo, come la "reinvenzione" turistica del Delta del Po e l'organizzazione di eventi outdoor nelle Dolomiti, offrono spunti preziosi per lo sviluppo del turismo abruzzese. 

L'impegno delle istituzioni è altrettanto determinante. Il Patto per il Turismo, firmato dal Ministro Santanchè e dalla Regione Abruzzo, testimonia la volontà di investire nella destagionalizzazione, in particolare per il turismo montano, attraverso interventi mirati su infrastrutture, politiche contro lo spopolamento e la valorizzazione di un'offerta turistica sostenibile.

Come sottolineato dall'assessore regionale al Turismo Daniele D’Amario, la montagna abruzzese rappresenta un valore aggiunto, con un crescente interesse per il turismo naturalistico, sportivo e outdoor, praticato al di fuori dell'alta stagione.

Pescara: un modello di promozione turistica integrata

Nel contesto abruzzese, Pescara emerge come un esempio virtuoso di promozione turistica, grazie a un approccio innovativo basato sull'integrazione dei canali di comunicazione. Il Comune ha implementato un sistema online, che include un sito web e un'app, per la condivisione di un calendario di eventi che spazia dalle iniziative pubbliche a quelle private. Questa strategia mira a creare un flusso continuo di eventi lungo tutto l'arco dell'anno, sfruttando anche le potenzialità del turismo di prossimità e valorizzando le eccellenze locali.

Proprio Pescara conferma come gli eventi natalizi possano trasformarsi in un potente motore di attrazione turistica e commerciale. La pista di pattinaggio su ghiaccio e il mercatino di Natale, allestiti rispettivamente in Piazza Salotto e nella nuova Piazza Sacro Cuore, si confermano iniziative di grande successo, capaci di richiamare un elevato numero di visitatori e di creare un'atmosfera festosa che stimola gli acquisti e la vitalità del centro città.

Diversificare l'offerta: l'esempio di Macao e le prospettive per l'Abruzzo

Un esempio illuminante di destagionalizzazione turistica arriva da Macao, meta d’elezione per gli appassionati di casinò, dove i pacchetti turistici legati al gioco d'azzardo hanno generato un'impennata nelle visite. Grazie ad un calendario fitto di eventi, è stato registrato un incremento del numero di visitatori del 101% rispetto all’anno precedente, attirando turisti provenienti non solo dalla Cina continentale, ma anche da altri paesi asiatici e, in misura minore, dall'Occidente. 

Ma quello di Macao è solo uno degli esempi più eclatanti: sono molte le città in cui l’aumento degli eventi ospitati ha avuto diretti effetti positivi sul circuito del turismo. Basti pensare a mete come Milano, Londra e Berlino, che ogni anno ospitano eventi di primo piano per diversi settori (cinema, automotive, beauty, ecc.) e vivono quindi flussi di turismo strettamente connessi a queste manifestazioni, con impatti rilevanti su tutta la filiera del turismo e dei servizi.

In conclusione, diversificare l'offerta turistica e individuare strategie mirate per intercettare nuovi mercati è fondamentale per la destagionalizzazione e lo sviluppo del turismo in Abruzzo. Investire in un calendario ricco e variegato di iniziative, promuovere la digitalizzazione del settore e creare sinergie tra operatori pubblici e privati sono le chiavi per garantire un flusso turistico costante. 

L'Abruzzo ha tutte le carte in regola per affermarsi come meta turistica di rilievo durante tutto l'anno, offrendo esperienze autentiche e indimenticabili ai visitatori. Manca solo un piano ben delineato.

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