Dopo l'apertura del cantiere di riqualificazione del Centro Storico avvenuta lo scorso 13 maggio, e le critiche odierne da parte di Del Vecchio e D'Angelo, arriva subito la caustica risposta di Armando Foschi.
Il Presidente della Commissione Lavori pubblici ritiene assurda la pretesa del PD di non aprire il cantiere per la riqualificazione del centro storico e di piazza Unione perché c’è il Comitato elettorale del Pd, si chiede come abbiano fatto i suoi esponenti a non arrossire nel fare una simile affermazione e si chiede come mai il PD si sia accorto solo dopo 2 giorni che è stato aperto un cantiere davanti alla sua sede elettorale.
Alla base della sua dichiarazione, Foschi pone il fatto che il cantiere è stato affidato da circa due mesi e per avviare i lavori, come prevede la legge, gli uffici tecnici hanno dovuto attendere i 35 giorni previsti dalla norma.
Passati i 35 giorni gli organi tecnici del Comune, e non gli Organi politici, hanno regolarmente aperto il cantiere, muniti delle necessarie autorizzazioni e pareri tecnici positivi della Sovrintendenza, e soprattutto di ordinanze regolari per la disciplina del traffico nel periodo dei lavori, che andranno avanti sino al 31 ottobre / inizi di novembre smentendo che si tratti di un cantiere ‘elettorale’.
Inoltre - continua Foschi - la riqualificazione del centro storico fa parte delle opere finanziate dal Comune e regolarmente previste nel triennale, ed è assurdo pretendere di fermare le opere solo perché, a detta del Pd, il partito ora non potrà più fare festa nella piazza antistante la sede del Comitato.
Inoltre il cantiere e le ruspe non stanno occupando tutta la piazza, che quindi risulta anche fruibile e utilizzabile.
Per concludere Foschi auspica un maggiore buon senso da parte di tutte le forze politiche impegnate nella prossima competizione elettorale, soprattutto e spera che si ritorni a parlare di politica e della città , di programmi e di opere fondamentali per il territorio, evitando ufo, mork e mindy e festarelle di partito tanto anni ‘70.

