La nostra posizione geografica ci concede il 'diritto naturale' di definirci il terzo scalo aeroportuale della Capitale, dunque non ci resta che instaurare un dialogo commerciale ben articolato con i tour operator e le compagnie di volo internazionali perchè questa opportunità si realizzi" commenta il Candidato Sindaco Vincenzo Serraiocco.

"Sono stato il primo, e - commenta ironico Serraiocco - tanti altri se lo sono messi in 'Testa' dopo di me, a dire per la Città sono necessarie piccole ma utili opere piuttosto che grandi progetti cerebrali che mai troveranno compimento se non, forse, in un futuro remoto."

"Eppure - puntualizza Serraiocco - sull'ampliamento dello scalo aeroportuale locale, conditio sine qua il ragionamento di cui sopra non sarebbe minimamente condivisibile con qualsivoglia interlocutore, ritengo il rapporto proporzionale costi/benefici imponga un ragionamento particolare sugli investimenti, nel quale coinvolgere anche la Regione, sempre con la consapevolezza che questi non saranno destinati ad erigere cattedrali nel deserto, bensì a creare infrastrutture a sostegno di servizi di turismo e trasporto che sono economia e che si traducono in attrazione di investitori privati, locali e non: tutto ciò vuol dire lavoro, soldi e benessere per il territorio comunale".