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La storica Filanda Giammaria verrà demolita: il TAR dà ragione all'impresa

Addio alla vecchia struttura di via Rigopiano, un altro pezzo di Pescara che scompare

la redazione
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Ci sono persone che fanno migliaia di Km per venire a visitare l'Italia, la nostra storia e i nostri reperti e a Pescara cosa succede? Tutto ciò che fa parte della storia della città viene demolito e/o nascosto sotto il cemento.

L'ultimo caso che giunge alle cronache è quello della Filanda Giammaria, edificio inserito nell'elenco redatto lo scorso marzo dall'ex Amministrazione Mascia insieme alla Sovrintendenza e all'Università D'Annunzio, delle oltre 100 costruzioni storiche di Pescara sottopiste a vincoli che non possono essere demolite.

Il 20 giugno scorso il TAR ha annullato la sospensione dei lavori imposta alla società Rigel Srl dall'ufficio urbanistica del Comune di Pescara. Lo stop ai lavori, risalente al 28 aprile scorso, era stato imposto dopo che una ruspa demolì una parte della struttura della vechia Filanda Giammaria.

Leggendo l'ordinanza del TAR, che permette alla Rigel di terminare l'abbattimento dell'edificio, notiamo una cosa molto strana:

«Ritenuto, ad sommario esame proprio della fase cautelare, che il ricorso sembra assistito dal prescritto fumus anche alla luce degli atti versati in giudizio dalla ricorrente alla odierna camera di consiglio ed, in particolare, dell’atto della Soprintendenza del 19 giugno 2014 di autorizzazione all’esecuzione dei lavori programmati».

In altre parole la Soprintendenza, che ha partecipato a inserire quella costruzione nell'elenco delle costruzioni "intoccabili", autorizza la ditta a eseguire i lavori di demolizione programmati; lavori eseguiti sulla base della richiesta di permesso di costruire presentata il 29 gennaio 2014 agli uffici tecnici del Comune.

Quindi, tenendo conto in particolare dell'atto della Soprintendenza stessa, il TAR di Pescara accoglie la richiesta della Rigel onerando l’Amministrazione a riesaminare la richiesta di permesso in variante presentata dalla ditta. La prossima udienza è stata fissata il 4 dicembre 2014.

A difesa della Filanda Giammaria si sono schierati tanti cittadini più o meno noti, l'Associazione Italia Nostra, a sostegno delle iniziative di salvaguardia della storia cittadina, a maggio ha organizzato un concerto per sensibilizzare l'opinione pubblica al caso dell'importante attività della storia di Pescara.

Geremia Mancinieletto oggi segretario generale della UGL, ha proposto la realizzazione di un Museo del Lavoro nei locali dell'ex Filanda e ha intervistato Amalia Mandolini, nata nel 1914, una delle ultime, se non ultima, donna che ha lavorato nella Filanda. Di seguito l'intervista.

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