Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Il regolamento della IUC è illegittimo e incompleto

A dichiararlo è Forza Italia che chiede l'adozione di un nuovo atto

la redazione
Condividi su:

Continuano le critiche alla giunta Alessandrini per l'aumento indiscriminato delle aliquote.

L'appello è partito dai consiglieri di centrodestra che accusano la maggioranza di centrosinistra di aver combinato un disastro e lanciano l'invito ad un'assunzione di responsabilità.

I dettagli sono stati spiegati da Marcello Antonelli, capogruppo di Forza Italia, e dal vice Vincenzo D'Incecco che contestano due punti:

1) la pubblicazione delle aliquote sul sito del Comune per le categorie A/1, A/8 e A/9 che non corrispondono a quanto deliberato in Consiglio (l'emendamento votato in aula parlava invece di All, Al8 e Al9).

2) errata trascrizione delle scadenze per il pagamento della Tasi, prima rata da pagare il 16 giugno 2014 invece che 16 ottobre, che e' la dicitura corretta.

L'emendamento sulle aliquote al 9 per mille fa rientrare gli immobili (seconde case) concessi in uso gratuito dal proprietario ai suoi parenti in linea retta di primo grado che rientrano nelle categorie catastali A/2, A/6 e A/7 e vengono escluse le abitazioni A/3, A/4 e A/5 che significa che si pagherà di più per le abitazioni di tipo economico, popolare e ultrapopolare e meno per le abitazioni di tipo civile, rurale e i villini andando a creare quindi una situazione di disparità di trattamento.

Inoltre è impossibile applicare l'articolo 28 del regolamento, che prevede la detassazione delle superfici, poichè manca nella delibera l'allegato B che ne regola le percentuali. O meglio l'allegato B c'è ma fa riferimento alle aliquote IMU e TASI.

Pertanto Forza Italia, definendo il regolamento come un "atto incompleto", ha chiesto di tornare al voto, per altro il problema dell'allegato B è stato sottoposto, dalla minoranza, alla presidenza del Consiglio che però non ha affrontato la questione in modo adeguato.

Condividi su:

Seguici su Facebook