Con un totale di 48 viaggi, più di 17 mila passeggeri (una media di 354 a viaggio) ed un parco macchine sempre al completo, si è conclusa la stagione Snav 2014 che ha visto il rispristino del collegamento marittimo Pescara-Croazia, inaugurato il 19 luglio scorso e che si è concluso il 7 settembre. Dati più che incoraggianti, presentati questa mattina in conferenza stampa, dal presidente della CCIAA di Pescara e dall’amministratore delegato della Snav, Raffaele Aiello. “Abbiamo agito in un momento quasi emergenziale, ma l’Ente camerale pescarese ci ha creduto e questa prima scommessa l’abbiamo vinta”. Così il presidente Becci, esprimendo grande soddisfazione per il successo ottenuto con poco tempo a disposizione ed in condizioni non certamente ottimali.
Medesimo entusiasmo è stato manifestato da Raffaiele Aiello. “Le nostre aspettative sul porto di Pescara non sono state deluse, siamo partiti tardi su ogni fronte ma i numeri ci hanno dato ragione. Risultati – ha chiarito Aiello – che ci dicono chiaramente che l’estate 2015 può partire prima e chiudersi più tardi”. Aiello ha, poi, ribadito quanto abbia sempre ritenuto strategico il porto di Pescara, “non solo per la collocazione geografica ma anche perché – ha spiegato – arrivare direttamente dall’autostrada ai punti d’imbarco è una priorità che abbiamo sempre considerato”.
Altro dato evidenziato è rappresentato dal numero degli stranieri in Abruzzo (582 partiti – 825 arrivati). “Grazie al collegamento con la Croazia – ha ripreso Becci – abbiamo verificato un incremento di stranieri nella nostra regione che hanno scelto, per rientrare a casa, di fare tappa a Pescara e non solo. Complessivamente – ha concluso – Snav presente nel nostro porto è un valore aggiunto per l’intera economia regionale. Noi continuiamo a crederci e a lavorare per la prossima stagione”. “Numeri interessanti, quelli presentati questa mattina, che tradotti significano grande potenzialità turistica”. Lo ha dichiarato il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, presente in conferenza stampa. “Ci stiamo muovendo su due fronti, quello tecnico operativo che riguarda il dragaggio e quello più strettamente amministrativo che si chiama Piano regolatore portuale, indispensabile per consentire uno sviluppo ed un mantenimento permanente del nostro porto. Il 20 ottobre prossimo- ha anticipato – il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici comincerà l istruttoria”.