Sabato scorso, 15 novembre, è entrata in vigore l’ordinanza, a Pescara, che prevede l’obbligo di catene a bordo o l’utilizzo di gomme termiche per i veicoli a quattro ruote. Le sanzioni pecuniarie previste per i trasgressori hanno incentivato nello scorso week end la “caccia” all’acquisto delle catene nei negozi specializzati e negli ipermercati.
Le temperature, ancora tutt’altro che invernali, rendono la situazione, accentuata dall’ironia che corre sul web nei confronti di questa decisione da parte dell’attuale Amministrazione, per certi versi paradossale.
Benvenuti a Pescara d’Ampezzo, questa e molte altre le frasi sarcastiche che tendono a criticare ferocemente quella che appare come un’ennesima “tassa” per i cittadini, in special modo anziani e massaie che, in caso di neve, comunque si guarderanno bene dall’utilizzare questi accessori, preferendo di gran lunga rimanere a casa o farsi accompagnare da amici e parenti meglio attrezzati. Scherzi a parte le previsioni per questa e per l’inizio della prossima settimana, come spesso accade nel nostro litorale, sono in netta controtendenza rispetto al resto del Paese: temperature che, di giorno, sfioreranno costantemente e in media i 20°.
Per i maglioni, i cappotti e… le catene ci sarà quindi ancora da attendere, nonostante le luminarie di molti esercizi commerciali siano già in bella vista, il Natale appare ancora lontano…