In cento si sono radunati ieri mattina alla Madonnina, per la consueta corsa di Capodanno non competitiva, per ricordare Roberto Straccia, il ragazzo scomparso e poi in seguito trovato morto a Pescara, due anni or sono e i podisti venuti a mancare prematuramente Piero De Flavis e Renato D'amario.
Cento podisti hanno dato vita alla corsa dei 9 km non competitiva per le ricordare le 3 persone sopra citate, appuntamento che si ripete ormai da 5 anni. Presente anche la famiglia Straccia, accorsa dal Molise per partecipare e ringraziare i podisti radunatosi per l'evento anche in memoria del figlio defunto. Evento organizzato dal presidente della UISP podismo Abruzzo e Molise Alberto Carulli,
Dopo la corsa e il consueto brindisi 9 podisti "coraggiosi" hanno concluso la manifestazione con un tuffo in mare. Evento non insolito, anzi tuttaltro, quella del tuffo il 1 gennaio: anche a Roma per citare una città oltre regione molti temerari hanno fatto il tuffo nel Tevere, per rimanere in Abruzzo invece citiamo Vasto, dove anche in quel caso alcune persone si sono lasciate andare a questo rito propiziatorio per festeggiare il nuovo anno.

