In occasione del secondo appuntamento di “Scuola aperta” del Liceo Luca Da Penne Mario Dei Fiori, si svolge oggi la mostra-mercato “Cibo nostrum” presso la sede Dante Alighieri.
Approfittando della giornata di orientamento per i ragazzi che dovranno scegliere la scuola media superiore a cui iscriversi, il Liceo di Penne ha organizzato una mattinata all’insegna del mangiar bene. Dalle 10.00 alle 13.00, tredici aziende di prodotti tipici locali metteranno a disposizione dei cittadini e dei giovani visitatori le proprie prelibatezze: vino, olio, pasta, prodotti da forno, salumi, formaggi e molti altri prodotti della terra potranno essere degustati o acquistati direttamente sul posto. La gentilezza e la disponibilità degli espositori verrà affiancata da studenti preparati in materia che informeranno e guideranno lungo il percorso il pubblico accorso.
Ad “aprire le danze” è stata la professoressa Simona Castiglione che ha ringraziato tutti i presenti ed introdotto i ragazzi che faranno da guide durante la giornata, sottolineando che «non bisogna parlare di gioventù in generale, perché troppo spesso lo si fa negativamente. I giovani di oggi non sono tuti uguali, se ben motivati sono in grado di dare tanto, e ne sono la prova sia gli studenti organizzatori del progetto, sia i tanti giovani produttori presenti che portano avanti l’attività di famiglia. Questa è la vera dimostrazione che la tradizione non è solo passato, ma la tradizione è anche futuro».
Il progetto odierno è stato sviluppato da alcuni ragazzi di due classi quarte del Liceo ad indirizzo scientifico in vista della partecipazione all’Expo 2015. Il “Cibo nostrum” è il punto di partenza per un video che verrà realizzato dagli studenti e presentato a Milano nei prossimi mesi; l’obiettivo non è solo quello di rispettare i punti cardine del “Short Food Movie - Feed your Mind, Film your Planet”, ma anche e soprattutto quello di valorizzare il nostro territorio che ha tanto da offrire. Per le scuole di Penne non è insolito prender parte ad eventi extrascolastici, infatti vantano la partecipazione ad attività culturali differenti come il progetto Malala del Lions club, scambi culturali con altri paesi, sfilate di moda interamente realizzate dagli studenti, “La notte delle scienze”, “Scienze under 18” e molti altri. L’entusiasmo che si respira nell’aria è tanto, infatti una delle giovani guide dichiara al pubblico che anche se il loro lavoro non sarà tra i vincitori, avranno comunque raggiunto un grande traguardo. I loro occhi brillano di felicità nel vedere quanto sono riusciti a fare con le proprie forze e in quanti sono accorsi per condividere con loro l’amore per la propria terra.