La  F.I.A.S.T. Federazione Italiana Animazione e Servizi Turistici, compie quest’anno 10 anni dalla sua costituzione ed è ancora l’unica Federazione che rappresenta il settore delle Imprese di Animazione.
Molte idee e proposte sono state fatte in questo periodo, ma il settore continua imperterrito ad essere sottoposto a regole decise da chi non conosce nemmeno gli aspetti basilari delle  imprese che ne fanno parte.
Per questo la Federazione,  in questo momento, in cui la crisi ha acuito le difficoltà ed ha fatto anche aumentare il fenomeno della pirateria in maniera smodata, unire le forze e gli intenti, per cercare di smuovere l’attenzione delle istituzioni.
L'occasione data agli operatori del Settore Animazione e Servizi Turistici è quella di poter fare proposte ed evidenziare le problematiche ancora non risolte .

Si possono fare proposte ed ottenere risultati solo se si comprende l’importanza della collettività, che tuteli la maggioranza di chi fa questo mestiere con l’obiettivo di “creare” lavoro e prodotti di qualità, combattendo con regole semplici e chiare chi oggi invece le regole le aggira e non viene controllato.
La sopravvivenza delle oltre 400 imprese attive nell'animazione turistica in Italia è a rischio, a causa delle spese eccessive sostenute dalle aziende, dagli oneri burocratici ad un costo del lavoro reso insopportabile da un cuneo fiscale sproporzionato e da un monopolio che non da scampo agli operatori finali. Su questo ltimo punto già sappiamo che si concentrerà la richiesta della maggior parte degli operaratori del Settore . Risposte e taglio dei legacci che impone il monopolio Siae .

"L'animazione - spiega il presidente Salvatore Belcaro - mette a disposizione, nella sola stagione estiva, fino a 35mila posti di lavoro nei periodi di punta, considerando solo l'occupazione sul territorio italiano. Ma il settore è a rischio a causa di un costo del lavoro e del fisco eccessivo, che spinge già le grandi aziende di animazione ad aprire sedi all'estero per pagare meno, e dell'incertezza sull'inquadramento delle imprese. E' necessario, quindi, mettere ordine: c'è bisogno di  regole certe. Soprattutto, dobbiamo trovare soluzioni per garantire la regolarità fiscale  e contributiva delle imprese".
Abbiamo indetto l’ASSEMBLEA NAZIONALE DELLA FIAST per mercoledì 4 febbraio 2015 a ROMA alle ore 11 presso la Sede della Confesercenti in Via Nazionale 60.
" Mi farebbe piacere incontrare molti di voi che, in questi anni di presidenza, ho avuto il piacere di conoscere sia direttamente che indirettamente. E soprattutto mi farebbe piacere che abbandonaste i dubbi e le incertezze sull’ingresso in FIAST con la vostra iscrizione. Questo semplice gesto consente molte cose: di avere tutti i servizi di Confesercenti a vostra disposizione, di avere dei servizi FIAST dedicati a disposizione e di poterne sviluppare altri, di votare nelle assemblee elettive, di potervi confrontare continuamente con altre aziende come la vostra e, soprattutto, di dare forza rappresentativa alla Federazione."
E’ proprio quest’ultimo punto che potrebbe fare la differenza: fintanto che ci si presenta alle istituzioni in pochi, difficilmente si riescono ad ottenere anche semplici audizioni . Al contrario, un forte numero di associati metterebbe la Federazione in condizioni di portare e supportare idee e richieste di regolamentazione del settore per migliorarlo e svilupparlo (es. dall’identità d’impresa al contratto per i lavoratori con un minimale non legato all’ex ENPALS).

Mercoledi 4 febbraio è vicino . Attendono tutti risposte concrete con reale coinvolgimento  delle  istituzioni.