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Pianella . D'Ambrosio chiede la Revoca degli Accertamenti ICI 2012 e 2013

Presentata una Mozione al prossimo Consiglio Comunale

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Il Capogruppo di Pianella Unita Evoluzione , Giorgio D'Ambrosio ha presentato oggi una propria mozione finalizzata all'annullamento  mediante revoca immediata degli avvisi di accertamento I.M.U . degli anni 2012 e 2013 ed I.C.I. degli anni 2010 e 2012  . Tale intervento per evitare a carico dei contribuenti un ingiusto disagio . La mozione già agli atti del Comune specifica che l'Amministrazione Comunale di Pianella ha già emesso ed inviato avvisi di accertamento a mezzo  bolletini del tutto errati e non conformi alla normativa nazionale nonchè al regolamento comunale relativo .

Ad esempio in alcuni casi sembra anche  che sia stata applicata un aliquota maggiore sulla abitazione principale . Gli avvisi ricevuti dai cittadini contribuenti hanno cosi creato un forte allarme sociale considerando che alcune  bollette hanno  superato la somma  di 200.000,00 Euro, ovviamnete non dovuti a parere del Capogruppo D'Ambrosio. Il documento presentato riporta anche la considerazione che tale comportamento è eticamente deplorevole in quanto carica sulle spalle del singolo cittadino gli errori dell'amministrazione comunale , che , avendo tutto il tempo ( non siamo nella fase di imminente prescrizione degli eventuali crediti vantati dal Comune )  poteva effettuare delle verifiche piu puntuali ed accorte , prima di creare del panico tra gli utenti, vista anche la crisi economica in cui versano le famiglie .

D'Ambrosio preannuncia anche,  che a prescindere da quelle che saranno le decisioni dell'Amministrazione Comunale, si farà portatore personalmente e con determinazione di tutte le azioni utili, necessarie  e possibili al fine di tutelare i diritti dei cittadini tartassati .

Al riguardo chiede al Consiglio Comunale di impegnare la Giunta Comunale ovvero  chi di competenza :

1) Provvedere all'immediata revoca di tutti gli avvisi di accertamento I.M.U. ed  I.C.I. emessi

2) A non corrispondere alla Ditta incaricata , il compenso previsto pari ad Euro 3,70 per ogni notifica effettuata

3) A recuparare alla Ditta le spese sostenute per l'invio a mezzo raccomandata degli avvisi di accertamento e nel caso ciò non fosse possibile a decurtare tali importi dalle indennità mensili da corispondere al sindaco ed agli asessori .

Ci si attende quindi , dopo questa energica e valida  iniziativa che l'amministrazione comunale  risponda celermente  con dovizia di particolari sulla vicenda tutelando stavolta l'interesse primario dei propri concittadini, sopsendendo tutte gli accertamenti emessi per rimodulare quanto effettivamente  dovuto....se dovuto !!!

 

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