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Tra.De.Co. Comune di Montesilvano. Ancora una puntata della telenovela

Raccolta differenziata scesa al 20%

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Si è svolto stamatina l'ennesimo incontro tra le O.O. S.S. dei dipendenti TRA.DE.CO. e l'Amministrazione Comunale . Oltre alle sigle sindacali in rappresentanza della C.G.I.L. U.G.L. e F.I.A.D.E.L. , della riunione hanno fatto parte anche il Sindaco Maragno, l'Assessore Cilli , il Dirigente del Settore Niccolò. La vicenda è ormai nota. Si è tornati a parlare del mancato pagamento degli stipendi alle maestranze e delle indadempienze ancora da sanare da parte della Tra.de.co. nei confronti di alcuni dipendenti, diversamente da quanto la Ditta si era impegnata a fare nell'utima riunione tenutasi presso la Prefettura di Pescara.

I rappresentanti della C.G.I.L. tra l'altro hanno chiesto all'amministrazione delucidazioni circa:

a) le modalità di pagamento dei canoni in favore della Tra.de.co. e la tempistica contrattuale se prevede il pagamento enro 10 giorni dall'esibizione della fattura

b) se i pagamenti in favore della Tra.de.co fossero regolari;

c) le motivazioni per cui la Tra.de.co. pur avendo acquistato i cassonetti necessari, non sia stata messa nelle condizioni di poterli posizionare sul territorio;

d) come mai sempre la Tra.de.co. non sia stata messa nelle condizioni di attivare i 3 Centri Raccolta previsti dal Contratto;

Hanno poi infine chiesto al Dirigente del Settore di avere una copia del Contratto di Appalto che lega il Comune e la Tra. de.co. , comunicando che se da parte della Tra.de.co il ritardo nel pagamento degli stipendi rientrasse in quattro cinque giorni di slittamento dalla scadenza contrattale, non ci sarebbero poi tanti problemi da sollevare.

A tali richieste il Sindaco rivolgendosi sempre ai Rappresentanti della C.G.I.L. visto quali quali erano i motivi dell'incontro, ha comunicato loro, facendo intendere, a parere dei presenti, che tali richieste non rappresentassero un interesse dei lavoratori , ma a pescindere dalle diffcoltà che la Tra. De.Co. potesse avere ,non c'è nulla che possa giustifcare questi continui ritardi e mancanza di rispetto degli impegni assunti , con conseguenze dirette a carico dei lavoratori.;

E' apparso infatti davvero anomalo che una importante rappresentanza sindacale a distanza di quasi un anno dall'inizio dell'appalto non abbia copia del contratto che lega la committente e la stazione appaltante , per poter verificare con puntualità e certezza documentale il rispetto degli impegni nei confronti dei lavoratori . Comunque il Dirigente del Comune ha assicurato il Rappresentante della C.G.I.L che su semplice richiesta avrebbe messo immediatamente a disposizione il documento in questione.

Gli animi poi si sono scaldati in quanto i Rappresentanti sia della U.G.L. che della F.I.A.D.E.L. hanno mostrato il loro dissenso, in relazione alle informazioni richieste di carattere tecnico sull'appalto, rimarcando con fermezza che a nessuno dei lavoratori interessa sapere quanti cassonetti ha messo o deve mettere la Tra.de.co. o quanti non ne ha eventualemente potuti posizionare per resposabilità non sue.

Ai lavoratori , hanno ribadito queste ultime due sigle sindacali , il Comune e la Tra . de. co . devono dare risposte circa la corretta e puntuale applicazione del C.C.N.L. del Settore Ambiente, avendo come unica pretesa /diritto , quella di ricevere regolarmente lo stipendio cosi come previsto dalla norma di settore.

Al riguardo la F.I.A.D.E.L. ( che è entrata al tavolo delle trattative solo due mesi fa, non avendo prima alcun iscritto) prima di sedersi al tavolo dell'incontro, ha provveduto a protocollare una propria nota con la quale invita l'amministrazione a dare chiarimenti su alcuni articoli contrattuali che impegnano la Tra.de.co. nei confronti dei lavoratori ed a prendere le dovute azioni previste dal contratto stesso . In particolare l'art. 17 che prevede la " Risoluzione contrattuale in caso di mancata osservanza dei contratti collettivi, degli obblighi assicurativi e previdenziali nei riguardi del personale dipendente . Infine da parte della F.I.A.D.E.L. è stato annunciato la predisposizione e l'invio di specifico Decreto Ingiuntivo per far in modo che il pagamento degli stipendi, in favore di lavoratori, avvenisse direttamente dal Comune nella data prevista; nonchè di tutelare le maestranze in caso di disservizi a loro non imputabili, come ad esempio la percentuale di raccolta dfferenziata tornata ai valori di anni fa sembrerebbe pari al 20%.

Il sospetto è che nessuno fino ad oggi abbia avuto il tempo e la voglia di leggersi le 38 pagine del contratto di appalto, ovvero di preoccuparsi di farsene dare copia . Se qualcuno, avesse avuto la bontà di di farlo, ad oggi la situazione delle maestranze non sarebbe certamente ad un punto cosi critico.

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