Mangiare sano tenendo presente la propria salute e il futuro del mondo.
28.02.2015 Cena vegana condita con the e informazioni del vivere e del mangiare sano.
Questo il tema della Cena Vegana che è stata offerta ai numerosissimi ospiti della Villa Lanfaloni di Montesilvano.
Oggi sempre di più si sente la necessità di essere consapevoli del cibo che si ingerisce.
Troppe allergie, intolleranze e malesseri vari sono legati all'alimentazione. Le notizie che ci giungono dall'utilizzo indiscriminato del suolo nelle varie regioni italiane e le poche garanzie di un ambiente sano fanno sempre più riflettere il consumatore su quali cibi consumare per il proprio nutrimento.
Secondo i dati Eurispes in Italia sono aumentati i vegani e i vegetariani fino a raggiungere 4,2 milioni di persone, ovvero il 7,1% della popolazione.
Fare una scelta alimentare vegetariana o vegana è eticamente valida, ma è la vera conoscenza di che cosa significa nutrirsi rispettando la natura che può aiutare l'ambiente a rimanere sano.
Non dobbiamo dimenticare che la terra ci è stata data in prestito e che dobbiamo restituirla per trasferirla ai nostri figli nel miglior modo possibile.
La Cena Vegana , offerta negli accoglienti ambienti della Villa Lanfaloni, ha visto la partecipazione sinergica di più professionisti che credono in un futuro "verde" e che dedicano il proprio lavoro e le proprie conoscenze ad informare il pubblico al fine di far intendere il valore di una scelta di vita.
Alla serata hanno partecipato la naturopata Roberta Guidi, che si è cimentata non solo nella scelta dei prodotti alimentari ma anche nella cucina degli stessi, l'imprenditore agricolo Carmine Di Tullio dell'azienda agricola BioPeri, il dottore Lorenzo Palazzoli, dell'associazione Tricolore della Salute e Cecilia Guidi del negozio I giardini del The.
Quattro persone, ognuno per la propria esperienza e conoscenza, hanno offerto informazioni e sapori che hanno reso la serata unica nel suo genere.
Carmine Di Tullio, giovane imprenditore agricolo, responsabile della parte commerciale della promozione e vendita dei prodotti dell'azienda di famiglia BioPeri, con sede amministrativa e legale a Cappelle sul Tavo, ha parlato di quanta importanza ha l'alimentazione biologica oggigiorno.
La coltura e dei prodotti biologici comporta delle scelte fondamentali per la produzione e la commercializzazione. Scelte di vita che significano l'utilizzo di fertilizzanti naturali, molto lavoro manuale e anche molta fatica nella vendita. Il prodotto biologico ha senz'altro un costo maggiore dei prodotti simili coltivati in modo tradizionale con l'utilizzo di pesticidi, ma il beneficio che se ne trae, sia per chi li coltiva e sia per chi li consuma è notevole.
La scelta del biologico o del biodinamico è ancora oggi una scelta morale e coraggiosa che però non trova ancora un vero riscontro nella normativa vigente.
La cena servita vegana, senza uova latte e formaggio, è stata ricca e variegata.
La naturopata Roberta Guidi oltre ad aver scelto gli alimenti li ha cucinati dando prova di grande maestria. Roberta Guidi ha confermato, nell'intervista fatta, la sua scelta di vita dedicata a far nutrire bene tutte le persone vegetariane o non vegetariane.
La nutrizione, fatta con cibi sani e di origine conosciuta, è molto importante ed è la chiave di volta per una vita in salute.
Le varie portate, su scelta di Cecilia Guidi, sono state accompagnate da una scelta di the, di origine cinese e giapponese che ha esaltato i cibi.
Molto interessante è stata la presentazione fatta dal dottore Lorenzo Palazzoli, dell'associazione Tricolore della Salute.
L'associazione, che ha sede legale a Bologna, è nata allo scopo di divulgare la cultura della salute e del benessere attraverso la cultura dell’alimentazione, partendo da tre degli elementi essenziali della quotidianità come acqua, vino, olio.
Il “Tricolore della salute” è nata dall’idea di tre medici:
il Dott. Lorenzo Palazzoli, dirigente del 118, che si interessa dell'olio;
il Prof. Alessandro Zanasi, medico pneumologo che si occupa di acqua;
il Dott. Stefano Ciatti, flebologo per il vino.
Il dott. Palazzoli ha proiettato delle slide che hanno rappresentato i motivi e lo scopo dell'associazione. Nelle slide, molta emozione hanno creato le immagini dei danni fisici che i bambini, nati durante e dopo la guerra del Vietnam, hanno avuto a seguito dello spargimento di antiparassitari e elementi chimici nocivi da parte degli americani sui campi vietnamiti.
Come per ogni associazione, che si basa sulla crescita e sul bene comune, il dott. Palazzoli ha voluto chiudere la presentazione con l'indicazione della necessità di aggiungere alla base della piramide alimentare la parola convivialità., come la necessità di vivere in armonia con glia altri.
Ed è proprio la convivialità il leitmotiv degli eventi organizzati da Francesca Lanfaloni per gli incontri fatti con varie tematiche.
Foto Michele Raho