Stop alla carta: il 31 marzo scatta l'obbligo per i fornitori e per tutta la publica amministrazione di passare alla fatturazione digitale/elettronica in luogo di quella cartacea.Istituita con decreto legge 55/2013 della finanziaria 2008, questo metodo porterà buoni vantaggi.
In primo luogo si ridurranno i costi di gestione della pubblica aministrazione, i pagamenti ai fornitori si effettueranno in tempi più rapidi e ci potrà essere la tracciabilità di ogni operazione di pagamento riducendo il rischio di corruzione dei dipendenti pubblici.
A decorrere dal 31 marzo tutti i professionisti che avranno rapporti con enti, provincie, ministeri, regioni, comuni, scuole e camere di commercio dovranno emettere fatture digitali su un file di tipo xml, e girarla al sistema di Interscambio, firmata digitalmente con il codice dell'ufficio che dovrà riceverla. Il Sistema di Interscambio è gestito dall'agenzia delle entrate, e l'invio delle fatture avverrà via Posta elettronica certificata, via web o via protocollo FTP.