Sono davvero esterrefatto dal comportamento dell'amministrazione comunale di Pescara.
Ho appreso stamattina che l'amministrazione comunale di Pescara ha rilasciato il permesso a costruire in sanatoria all'impresa che potrà quindi procedere all'abbattimento della Filanda Giammaria.
La cosa lascia interdetti perché recentemente abbiamo avuto come associazioni un incontro con sindaco, vicesindaco e capogruppo del PD nel quale si era convenuto che il Comune di Pescara avrebbe difeso in Consiglio di Stato la variante l'anno scorso era stato esteso l'elenco degli edifici di valore storico.
Successivamente c'è stato anche un consiglio comunale dove è stata approvata una delibera che confermava l'impegno per la salvaguardia.
E' evidente che se intendi ricorrere contro le sentenze del Tar che danno ragione al privato non rilasci il permesso di costruire. Invece è quello che è successo.
E' vero che c'è la Bassanini che differenzia l'ambito delle competenze di Consiglio, Giunta e dirigenti. Ma è anche vero che compete alla Giunta decidere di proseguire il contenzioso e al Consiglio la scelta di pianificazione.
Su un caso così noto, di cui si è occupata ripetutamente la stampa e di cui si è discusso persino in Consiglio comunale possibile che ci sia stata questa schizofrenia o distrazione?
Credo che sindaco e giunta abbiano il dovere di intervenire immediatamente per la revoca del permesso rilasciato.