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L'evento "I diritti umani" sabato all' Aurum

La redazione
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Si è svolta questa mattina, presso la Sala Consiliare, la conferenza stampa di presentazione dell'evento "I diritti di tutti" promosso dal Comune e dalla Provincia di Pescara a cura del Coordinamento Migranti della Regione Abruzzo e che si svolgerà sabato 23 maggio presso la Sala Tosti dell'Aurum con la partecipazione dell'europarlamentare Cécile Kyenge.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il presidente della Commissione Politiche Sociali Tonino Natarellie la vice presidente della commissione Cultura e Turismo Leila Kechoud, i soggetti organizzatori dell'evento.

Il portavoce del Coordinamento Migranti Regione Abruzzo, Patrick Guobadia: "siamo qui per questa iniziativa del 23 maggio cui abbiamo invitato l'onorevole Kyenge, grazie anche al contributo dei sindacati e delle associazioni Arci, Caritas, Rete Primo Marzo, Ananke, On the Road Onlus, Articolo 3, Associazione Migranti e le Comunità Filippine, Tunisina, Cubana. Sarà un giorno di riflessione sui nuovi cittadini, scandito in due momenti: la mattina ci sarà un incontro con gli studenti delle scuole superiori, perché sono il futuro del paese; il pomeriggio l'incontro sarà invece per la cittadinanza, con una riflessione ed un dibattito su ciò che succede a livello nazionale e territoriale. Ringraziamo il Comune e la Provincia di Pescara a nome del coordinamento".

Lucia Polidori, membro del Coordinamento Migranti Regione Abruzzo e portavoce dell'associazione Rete Primo Marzo: "l'intento di questa giornata è quello di informare, sensibilizzare e dare uno spunto di riflessione sulle sfide che la nuova società globale si pone davanti alle dinamiche e le caratteristiche dei flussi migratori, che pongono l'Europa e l'Italia in particolare come porta del Mediterraneo di fronte a nuovi problemi di carattere soprattutto politico. Si tratta di una sfida della democrazia perché l'Italia è fondata costituzionalmente in termini di democrazia partecipata ed è compito dello Stato di garantire a questi nuovi cittadini i diritti sanciti sia dalla nostra Costituzione sia dalla Costituzione Europea che dalla Convenzione di Ginevra e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Bisogna coniugare lo stato di democrazia con il riconoscimento dei diritti umani e con le differenze culturali. I diritti umani sono diritti acquisiti dalla nascita e ogni uomo ne è portatore a prescindere da dove nasca. Il riconoscimento dei diritti umani ha chiare conseguenze in termini di sicurezza e di tutela dell'ordine democratico e del rispetto e riconoscimento della dignità dell'individuo. Nel 2010 l'onorevole Kyenge ha fondato l'associazione della Rete Primo Marzo ed è quindi una figura di riferimento perché nel suo impegno civile e politico ha sempre portato avanti la battaglia sui diritti umani. Abbiamo voluto portare il contributo in termini di riflessioni e proposte nella città di Pescara perché pensiamo che possa essere un valore aggiunto per la città. La giornata sarà strutturata in due momenti: la mattina ci sarà un incontro diretto con gli istituti superiori, scelta non casuale perché il tema intende sia i diritti alla persona, ad esempio a fronte dell'emergenza dell'immigrazione per motivi umanitari, che dal 2014 si accompagna al problema dell'accoglienza e del riconoscimento di diritti, sia i diritti di chi già è presente sul nostro territorio, quindi residenti e nuovi cittadini lavoratori che contribuiscono al bilancio fiscale dello Stato, a cui bisogna riconoscere una serie di diritti. Vi sono poi le questioni della gestione del welfare, del diritto di cittadinanza, del voto amministrativo: qui a Pescara c'è stata la proposta dell'istituzione della Consulta, una proposta che a noi del Coordinamento è molto piaciuta e abbiamo dato tutto il nostro appoggio nella convinzione che i nuovi cittadini debbano avere un canale per partecipare alle scelte amministrative del proprio territorio. Il secondo appuntamento sarà la presentazione del libro di Cécile Kyenge: "Ho sognato una strada", che richiama la frase di Martin Luther King che indica il sogno che ogni migrante porta con sé in un altro paese".

La vicepresidente della Commissione Cultura, Leila Kechoud: "sono qui in tripla veste di cittadina e di consigliera comunale e provinciale; abbiamo sposato questa iniziativa perché rimane nella competenza di Pescara il dare il patrocinio a queste importanti organizzazioni. Si parte dalla società civile e dai ragazzi che non hanno la stessa visione di un adulto e bisogna quindi colpire nella crescita intellettuale e culturale dei ragazzi. La sconfitta del razzismo può avvenire solo grazie alla cultura e all'informazione.: perciò queste iniziative sono importanti, al fine di rafforzare il ruolo della scuola e impedire che la vita politica possa mettere un cappello su delle giovani menti".
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