L’Istituto Comprensivo Pescara 9 in collaborazione con le scuola di danza Danza In, Said’a Dance, Family Dancing School, l’Associazione Musicale Culturale Amadeus con I Piccoli Cantori, la Fondazione Pescara Abruzzo, l’Associazione ANFFAS Onlus Pescara, ha portato in scena il 23 maggio 2015, presso il Teatro Circus di Pescara, lo spettacolo “Vi racconto il 900”, un viaggio storico, letterario, fotografico, artistico e musicale attraverso i 100 anni più drammatici, contraddittori e rivoluzionari della nostra Storia. Un lavoro ardito, una scommessa quasi impossibile: sognato, ideato, progettato e realizzato dal prof. Dino Marchegiano, ex docente di materie letterarie della scuola media Virgilio, tuttora impegnato, da “volontario”, nei laboratori teatrali pomeridiani rivolti agli allievi della nostra scuola secondaria. Il progetto è stato sostenuto, per quanto riguarda gli aspetti storico- letterari, dai docenti curriculari di lettere delle classi terze. Hanno partecipato anche alcuni allievi delle classi prime e seconde, che si sono cimentati, insieme ai loro compagni più grandi, nella danza e nella recitazione.
Le scuole di danza hanno avuto il compito di raccontare, attraverso le coreografie, la storia dei balli più in voga nei diversi periodi del Novecento, partendo da uno spumeggiante e acrobatico Can Can eseguito da 12 alunne della Virgilio, a rappresentare idealmente la nascita del 900, passando poi attraverso valzer, tango, fox, mambo, samba, cha cha cha, rock ‘n roll e twist, si è approdati agli attualissimi balli di gruppo. Si è trattato dunque di un racconto artistico a 360 gradi, con un’ottima selezione musicale curata dalla prof.ssa Annalisa Cialini, che ha anche diretto il coro di voci bianche dei Piccoli Cantori, ed una documentazione fotografica e multimediale di repertorio che ha costantemente fatto da sfondo a tutta la rappresentazione.
Lo spettacolo, impegnativo sotto ogni punto di vista, ha toccato momenti di altissima emozione e commozione in particolare con le scene dedicate all’Olocausto, con i Piccoli Cantori che hanno interpretato i brani “Gam Gam” e la struggente “Auschwitz” di Guccini, con le pagina dedicate a Primo Levi e alla bomba di Hiroshima, recitate con altissima densità drammatica dalle giovaniallieve delle classi terze; con le immagini e le parole che hanno celebrato, proprio oggi, il 23° anniversario dell’assassinio del giudice Falcone, e infine, con lo splendido duo di danza e canto Martina Vettraino e Alessandra Furio, due eccellenze della “Virgilio” che hanno eseguito “Imagine” di John Lennon, illuminate da un suggestivo arcobaleno.
Spettacolo che ha confermato l’elevata ricerca stilistica che da anni caratterizza l’Istituto Comprensivo Pescara 9 ed in particolare la “storica” Scuola Media Virgilio; una scuola nella quale la cultura viene affrontata senza timore, anche quando si parla per e con i ragazzi: temi e contenuti importanti, trattati senza retorica, che richiedono impegno e serietà. La scommessa è stata abbondantemente vinta: è il grande risultato di questa serata.
L’Assessore alle Pari opportunità e al personale Sandra Santavenere, ha commentato lo spettacolo con queste parole: “La Storia siamo noi ed essa ci insegna che bisogna lottare per un futuro migliore. Nostra responsabilità è far in modo che i ragazzi credano sempre in loro stessi. Un'esperienza che i ragazzi ricorderanno per sempre. Bravissimi! La passione ha reso grande questo spettacolo.”
Infine, la Dirigente dell’Istituto, prof.ssa Elisa Giansante, nel ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo ambizioso progetto, ha ricordato anche l’importanza e la validità dell’alleanza scuola-famiglia-territorio, che mai come in queste occasioni è indispensabile per la crescita dei ragazzi. Attraverso progetti come questo la scuola diventa modello educativo e culturale per i giovani, che oggi troppo spesso sono circondati da riferimenti privi di valori etici semplici e forti, come la pace, l’interculturalità, il rispetto del diverso, l’amore e il sacrificio in nome delle libertà democratiche. Esperienze di crescita come questa resteranno per sempre nel cuore dei ragazzi che hanno avuto l’opportunità di “esserci”, in attesa di poter scrivere… un ‘altra Storia.