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Quote rosa a Montesilvano, diffida della consigliera di parità Letizia Marinelli

"Non è il primo Ente locale che si è trovato a dover rispondere dell’inosservanza del rispetto delle quote di genere nella composizione degli organi collegiali"

Redazione
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A Montesilvano le quote rosa finiscono prepotentemente sotto la luce dei riflettori.

La Consigliera di Parità Regionale Letizia Marinelli ha infatti inoltrato una diffida nei confronti del Sindaco, dei Signori Componenti la Giunta e del Consiglio Comunale di Montesilvano, nonchè del Segretario Comunale, sull’attuale composizione della Giunta Comunale di Montesilvano, che non rispetterebbe "le vigenti garanzie legislative sulla presenza per genere di un numero congruo di componenti, i quali pertanto sono stati invitati a procedere, ciascuno per le proprie competenze, all’annullamento dei Decreti Sindacali emarginati e a ripristinare le dovute condizioni di garanzia".

La Marinelli sottolinea che "non è il primo Ente locale, quello del Comune di Montesilvano, che si è trovato a dover rispondere dell’inosservanza del rispetto delle quote di genere nella composizione degli organi collegiali. Si pone, infatti, all’attenzione la sentenza del Tar del Piemonte 10 gennaio 2013 n. 24, che ha accolto l’impugnativa proposta contro i provvedimenti del Sindaco di Rivoli di nomina degli assessori, per violazione del principio di pari opportunità nell’accesso alle cariche pubbliche e agli uffici pubblici (art. 51 Cost.), in quanto la giunta comunale risultava costituita esclusivamente da assessori uomini".

La Consigliera Marinelli intende, pertanto, "porre in essere tutte le azioni" che la legge le consente di esperire per "ripristinare le dovute garanzie di rappresentanza e, nel caso, di adire alle vie legali, amministrative e civili, qualora tale stato di cose dovesse perdurare".

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