Intitolare una strada di Montesilvano (Pescara) a Giulio Andreotti.
Lo chiede pubblicamente il consigliere provinciale del Pdl Ferdinando Di Giacomo che ha conosciuto personalmente Andreotti, ammirandolo profondamente dal punto di vista politico e umano.
"Sono sempre stato un “andreottiano”, dal 1978 – dice Di Giacomo. Ricordo quando venne a Montesilvano nel 1999 in occasione della campagna elettorale. Ero candidato al Senato di Democrazia europea e fui il più votato con oltre 4.000 voti ma il seggio non scattò. Sono sempre rimasto affascinato - dice Di Giacomo - dall'estrema naturalezza che lo accompagnava nell'esprimersi e dal suo ottimismo costante. Era sempre pronto a ripartire di fronte a qualsiasi difficoltà e le sue parole prima di lasciare Montesilvano mi diedero una grande spinta". "Ci rivediamo a Roma" - disse Andreotti a Di Giacomo dopo un incontro politico pubblico promosso nella città adriatica per lanciare la sua candidatura (nella foto l'ex presidente del Consiglio è con Di Giacomo).