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"Pescara ha memoria", evento per ricordare i bombardamenti del 1943

La redazione
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Si è svolta stamane la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione dell'iniziativa "Pescara ha memoria", giornata evento a cura della Presidenza del Consiglio Comunale, in collaborazione con l'ANPI Pescara, per ricordare i bombardamenti del 31 agosto e del 14 settembre di 72 anni fa. I dettagli della celebrazione, che si svolgerà Domenica 30 agosto dalle 21,15 nei luoghi più toccati dalle bombe e che avrà un'appendice il 31 agosto presso il sacrario delle vittime al cimitero Colli Madonna, sono stati illustrati dal Presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli, il Presidente dell'ANPI Pescara Enzo Fimiani, il sindaco Marco Alessandrini e Luciano De Angelis, testimone di quei giorni.

"Pescara ha memoria ritorna – dice il presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli - La nostra memoria deve raccontare che la guerra che oggi sembra così distante da noi, invece ci ha toccato lasciando segni profondi nella nostra storia. Un anno fa abbiamo raccolto l'appello dell'Anpi a costruire di una memoria collettiva da dare in eredità ai giovani che non l'hanno vissuta. Pescara fu colpita nel profondo dalle bombe del '43, ma la nostra è una città che si rialza, è sempre successo e accadde anche in quel tempo: solo dopo 3 anni da quelle bombe in città sfilava la Coppa Acerbo, segno di una vitalità che ci appartiene e di cui siamo portatori attraverso il tempo. La serata avrà tre scenari su cui avverranno tre brevi eventi, il tempo di un particolare ricordo legato al giorno e alla zona. Cominceremo dal muro bombardato della vecchia Stazione alle ore 21,15 con gli interventi istituzionali e la deposizione della corona. In seguito ci sposteremo lungo Corso Vittorio Emanuele, all'angolo con via Trieste per ripercorrere un ricordo e assistere ad una citazione d'epoca recitata dalla voce di Mario Massari. Il clou sarà a Piazza della Rinascita intorno alle 23 con un altro racconto, i saluti finali e la proiezione di un video realizzato dal regista Stefano Falco con immagini d'epoca".

"Quando questa idea è nata –
racconta Enzo Fimiani, presidente dell'ANPI di Pescara – volevamo scuotere la memoria della città. L'abbiamo proposta all'Amministrazione che l'ha subito fatta propria con il patto che fosse un primo passo, il primo di una lunga serie di passi capaci di ricostruire il percorso che ci ha portato fin qui da quei giorni. Parliamo di una memoria cruenta, di sangue: Pescara ebbe perdite terribili, ancora oggi per molti aspetti in calcolate. Strutturali per lo più nel primo bombardamento del 31 agosto, umane, sensibilissime, invece, in quello del 14 settembre che fu il più devastante. Abbiamo attinto a diversi libri e a testimonianze della città, le foto, le voci, i ricordi dell'epoca, perché possiamo riscoprirne l'eco e continuare a dargli voce".

"Questo accadrà il 30 nella cerimonia serale nel cuore più colpito della città –
conclude il sindaco Marco Alessandrini – ma accadrà anche il 31, il giorno stesso del bombardamento, con una visita al Sacrario delle vittime che si trova al cimitero di Colli Madonna e dove anche lo scorso anno abbiamo fatto visita, perché la memoria di ciò che è successo tocchi tutto il perimetro sensibile della città. L'invito è a partecipare, a portare la propria voce e unirla a quella delle persone che hanno vissuto e che sono sopravvissute a quei giorni e il 30 ci consegneranno i loro ricordi".
 

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