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Settembre, andiamo, è tempo di imparare

Inaugurato il nuovo anno accademico dell’Università della LiberEtà di Penne

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Lo scorso 24 settembre l’Università della LiberEtà “Nicola Perrotti” di Penne ha riaperto i lavori con un’assemblea pubblica estesa all’intera cittadinanza. A presiedere l’incontro, che si è tenuto nel pomeriggio presso la sala Polivalente, è stato lo scenografo Walter Belli, che ha esposto i punti all’ordine del giorno e fatto da moderatore tra gli interventi.
Una breve riunione volta ad informare soci vecchi e nuovi sui progetti futuri e dar loro delucidazioni in merito a quanto prodotto nel primo anno di attività. Il Sindaco Rocco D’Alfonso, in doppia veste di socio e docente, ha esposto il problema della sede impregnandosi a richiedere alla Regione l’assegnazione del Palazzo Caracciolo, sito all’interno dello splendido parco già affidato alla gestione comunale. La conferma arriva dal Presidente dell’istituzione Tito Viola, intenzionato a farne richiesta congiuntamente con il FAI e Italia Nostra, con l’obiettivo di ottenere una location reale in cui ospitare gli alunni.
Elementi burocratici come bilanci, fonti di sostentamento e nomine dei nuovi membri del Consiglio, hanno lasciato maggior spazio alla presentazione dei corsi per l’anno accademico 2015/2016, momento che ha visto una viva partecipazione da parte dei presenti. Particolare attenzione verrà rivolta alla territorialità, incentrando sull’Abruzzo tutte le tematiche che verranno trattate nei mesi venturi: un paio di lezioni sulla Grande Guerra in onore del suo centenario, le zampogne e le tradizioni popolari nel periodo natalizio, la Costituzione italiana, la giornata della memoria e la psicoanalisi, la materia del pennese a cui è intitolata l’Università stessa. Un programma provvisorio in fase di definizione a cui ogni cittadino può contribuire proponendo gli argomenti che desidera approfondire o che ritiene più opportuni per i tanti studenti “senza età”. La platea, seppur non numerosa, è stata spronata sin dall’inizio a dar consigli attraverso il suggerimento di potenziali corsi, come ad esempio botanica, corretta alimentazione e comunicazione, e per consentirne una miglior organizzazione si è diviso l’anno in due quadrimestri. Inoltre, la stessa è stata invitata a diffondere l’iniziativa tra i conoscenti per consentire ad ogni cittadino di prenderne parte e di contribuirne all’ottima riuscita.
Poche parole che racchiudono tanti buoni propositi, nella speranza di un aumento di interesse da parte di chi ha ancora tanto da apprendere e potrebbe farlo gratuitamente e senza percorrere lunghe distanze. La seduta è stata chiusa dal neo eletto presidente Edmondo Delle Monache che ha dato appuntamento al  16 ottobre alle ore 16, momento che darà il via alle lezioni con l’intervento del professor Francesco Paolo Di Teodoro che, affiancato da Paolo Di Simone, terrà una lectio magistralis sull’arte focalizzandosi su Raffaello.

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