Dispiace davvero che sindaco e vice continuino a difendere un "piano spiaggia" che ha suscitato la protesta corale dell'associazionismo cittadino.
Che lo facciano dando i numeri è davvero troppo!
Prima hanno cercato di far credere che l'aumento del 30% fosse un atto dovuto perché imposto dal piano regionale. Dopo che persino il dirigente della Regione li ha smentiti, ora sono passati ai giochi di prestigio e negano persino di voler aumentare i volumi da edificare sul litorale.
Sul piano c'è scritto che i volumi potranno aumentare del 30% e in alcuni casi (gli stabilimenti aperti tutto l'anno con un tot di dipendenti) persino raddoppiare.
Sono decine le concessioni che potranno ampliare dimensioni andando a chiudere definitivamente la vista mare. Altro che 0,51%!
Se ci aggiungiamo poi l'effetto delle altre norme che eliminano obbligo rimozione recinzioni e strutture mobili l'effetto è disastroso.
Invece di prendere in giro la cittadinanza abbiano almeno la decenza di difendere le proprie proposte dicendo la verità .
E' davvero incredibile la faccia tosta con cui si nega l'evidenza. Offensiva verso cittadini e associazioni che hanno presentato circostanziate osservazioni e la richiesta di ritirare un piano sbagliato.
Invece di pensare a come ampliare l'edificazione della spiaggia Del Vecchio e Alessandrini si dedicassero alla questione dell'inquinamento che la prossima estate Pescara rischia di nuovo di rimanere non balneabile per lunghi tratti di costa.
Noi insistiamo con la campagna #iovogliovedereilmare e invitiamo cittadini, sindacati, associazioni ad aderire mandando una mail a: iovogliovedereilmare@gmail.com