“La prima edizione dei Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia, previsti per settembre 2015, si svolgeranno regolarmente a Pescara senza alcun ripensamento né cambio di sede. Dopo l’aggiudicazione, avvenuta nel giugno del 2013, il Comitato Promotore ha mandato avanti le fasi organizzative di start up dell’evento e, anzi, già nel novembre del 2013, come sindaco ho inviato una prima comunicazione al Segretario generale del Coni Roberto Fabbricini avanzando una prima ipotesi inerente la composizione del Comitato Organizzatore, che peraltro vedrà presente, come Presidente onorario, anche l’onorevole Mario Pescante, quindi del Comitato Esecutivo di Rappresentanza e della struttura operativa. La nostra amministrazione non ha ricevuto alcuna comunicazione circa l’eventuale trasferimento della manifestazione in altra città, una manifestazione alla quale solo Pescara potrebbe in realtà rinunciare, ma non abbiamo alcuna volontà né tantomeno necessità di farlo, visto l’elevato livello di preparazione di un territorio che ha ospitato un’edizione straordinaria dei Giochi del Mediterraneo, nel 2009, edizione rimasta nella storia dei Giochi e citata ad esempio ancora a giugno scorso durante i Giochi di Mersin. E soprattutto perché Pescara è pronta a ospitare un evento che si svolgerà interamente sulle nostre spiagge che già sono attrezzate, in termini di servizi, per la rassegna, e non abbiamo alcuna difficoltà in tal senso. Lo scorso 3 marzo ho avuto un’altra comunicazione formale con il Comitato Giochi, e stamane ho inviato una nuova lettera al Presidente del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo Amar Addadì per invitarlo formalmente a Pescara, con una delegazione del Comitato, per la visita della città e delle aree che saranno interessate dalle competizioni sportive, visita che dovrebbe svolgersi prima della fine di marzo”.
Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia replicando alle notizie odierne circa un presunto spostamento dei Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia del 2015 in un’altra città italiana.
“I Giochi si faranno a Pescara così come deciso a giugno scorso quando la nostra città ha sbaragliato la concorrenza di Marsiglia – ha spiegato il sindaco Albore Mascia -. E in questi mesi i contatti e i rapporti con il Coni sono stati continui e ininterrotti. C’è di più: lo scorso 26 novembre ho inviato una mail al Segretario generale del Coni, l’amico Roberto Fabbricini inviando una bozza di composizione del Comitato Organizzatore, ovvero l’onorevole Mario Pescante come Presidente Onorario, il sindaco come Presidente, Vicepresidente l’assessore Regionale allo Sport Carlo Masci, il Presidente Enzo Imbastaro come Presidente del Comitato Regionale d’Abruzzo, Mario Di Marco come Direttore Generale e Paolo De Angelis come Segretario regionale. Andranno a completare il ‘Comitato Esecutivo di Rappresentanza’ un rappresentante del Coni Nazionale che potrebbe essere il Vicesegretario generale Mornati, l’assessore allo Sport del Comune di Pescara Nicola Ricotta e il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa. Poi ho ricordato la necessità di costituire anche una struttura operativa che vedrà la presenza del Dirigente allo sport Tommaso Vespasiano, di Stefano Ferranti, Guglielmo Petrosino, Ligia Di Giulio, Fabrizia Graziani, Claudio Garzelli, Marco Mattioli e Cimnaghi, dandoci appuntamento a un successivo incontro. E nel frattempo la macchina organizzativa è andata avanti con il lavoro su Pescara. Lo scorso 31 gennaio – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – avevamo ricevuto una nuova comunicazione, a firma del Segretario Fabbricini e del Presidente del Coni Malagò nella quale si esprimevano specifiche preoccupazioni circa la vicenda giudiziaria che stava interessando la Regione Abruzzo, vicenda che, secondo i loro timori, avrebbe potuto avere ‘forti ripercussioni sulle disponibilità necessarie all’organizzazione dell’evento che presenta alcune esigenze impellenti, come un Piano operativo, un progetto tecnico-finanziario e un business plan’. E in quell’occasione i vertici del Coni hanno chiesto al Comune di Pescara e a me, in qualità di sindaco, di ‘assumere impegni non formali per avviare un percorso, facendo pervenire le mie considerazioni supportate da dati obiettivi e concreti, che consentano di assicurare al Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo la realizzazione del progetto’, dandoci, anche in questo caso, appuntamento al dopo-Sochi, ossia al loro rientro a Roma dopo i Giochi Olimpici invernali. E infatti – ha continuato il sindaco Albore Mascia – lo scorso 3 marzo ho inviato una mia nota al Presidente Malagò e a Fabbricini nella quale ho dato ampie rassicurazione circa la disponibilità e la capacità di organizzare l’evento, ribadendo che ‘le vicende politico-giudiziarie accadute nella nostra Regione, non hanno alterato in alcun modo le nostre ambizioni, le nostre aspettative e le nostre possibilità di garantire una più che perfetta organizzazione della prima Edizione dei Giochi del Mediterraneo in Spiaggia, anche confortati dalla significativa esperienza del 2009. E diciamo questo – si legge nella lettera sottoscritta dal sindaco Albore Mascia – forti delle rassicurazioni che ci pervengono dai nostri esperti, in ordine alla possibilità di attingere a finanziamenti comunitari destinati proprio all’organizzazione di eventi sportivi internazionali, come prevede, ad esempio, il recentissimo bando europeo denominato Erasmus+, oltre che dalla certezza legata alla presenza di residui finanziari nel bilancio regionale sicuramente sufficienti per lo start up. Per quanto riguarda il primo step amministrativo sulla strada della realizzazione dei Giochi del 2015, ossia il passaggio dal Comitato Promotore a quello Organizzatore, siamo pronti all’accelerazione necessaria a dar vita all’Organismo decisionale che si occuperà, da qui alla conclusione della manifestazione, di tutti gli adempimenti legati al perfetto funzionamento della macchina organizzativa. La nostra città è fermamente intenzionata a onorare l’impegno assunto a Mersin nel giugno 2013 e per questo confido nell’appoggio, sempre presente, caloroso e autorevole, del Comitato Olimpico Nazionale’. Proprio stamane, infine, è partita la lettera formale al presidente del Comitato dei Giochi, Monsieur Amar Addadì per invitarlo a Pescara per i sopralluoghi propedeutici all’organizzazione della manifestazione”. ‘Carissimo Amar – si legge nella lettera inviata stamane dal sindaco Albore Mascia – l’assegnazione alla nostra città della prima edizione dei Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia 2015 ci ha reso particolarmente orgogliosi del prestigioso riconoscimento internazionale ed entusiasti di poter dimostrare che Pescara è pronta a ripetere il grande successo riscontrato in occasione dell’evento del 2009. A oggi ribadisco la ferma volontà dell’Amministrazione Comunale, unitamente a quella Regionale, di organizzare la prima edizione dei Beach Games, per i quali ci siamo duramente battuti in sede di assegnazione, riuscendo a imporci sull’ambiziosa e prestigiosa candidatura di Marsiglia, e in relazione ai quali le nostre estese e attrezzate spiagge, come Lei ben sa, costituiscono una sicura garanzia di successo della manifestazione. Nel mese di novembre 2013 abbiamo inviato alla Segreteria Generale del Coni la possibile composizione del ‘Comitato Esecutivo di Rappresentanza’, ossia l’Organismo temporaneo necessario per la fase di start-up dell’organizzazione destinato presto a lasciare il posto al vero e proprio Comitato Organizzatore, auspicandone a breve la prima convocazione presso gli Uffici del Coni. Nella stessa nota, abbiamo manifestato la piena disponibilità ad accogliere, già nel corrente mese di marzo, una delegazione del Comitato per la visita della città e delle aree interessate’. “Pescara – ha quindi ripreso e ribadito il sindaco Albore Mascia – ospiterà i Giochi, il Coni non ha mai espresso dubbi sulle capacità di Pescara, semmai avanzando qualche preoccupazione sulla Regione, preoccupazioni prontamente fugate, dunque la nostra macchina organizzativa ha già scaldato i motori e sta compiendo i passi necessari e non ci sarà alcun ripensamento. Ovviamente comprendo che altre città italiane stiano premendo per vedere dirottare l’evento sui propri territori, a riprova della sua rilevanza a livello internazionale, ma noi non abbiamo alcuna intenzione di farci sottrarre un’occasione per la quale abbiamo lungamente lavorato”.