“Le Associazioni di volontariato della Protezione civile sono un braccio operativo fondamentale e strategico per la pubblica amministrazione, uomini, donne, ragazzi, che sacrificano il proprio tempo libero per garantire il giusto sostegno a chi sta vivendo un momento di grave criticità. Lo abbiamo visto in occasione del terremoto in Molise, a San Giuliano, poi nel terremoto de L’Aquila e infine a Cavezzo. Ma lo abbiamo visto anche in occasione della nevicata del 2012 a Pescara e dell’alluvione dello scorso dicembre. E proprio per consentire ai volontari di essere sempre pronti, ma anche professionalmente preparati, c’è bisogno di investire sulla loro formazione e aggiornamento, c’è bisogno del sostegno dei Comuni e della Regione”.
Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che stamane, con il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito, ha preso parte alla giornata conclusiva, del Campo Scuola della Protezione civile organizzato e allestito dal Modavi di Spoltore nei pressi del Centro Arca, in località Santa Teresa. Oltre una ventina le Associazioni presenti, con oltre 300 volontari, provenienti da Marche, Abruzzo e Molise, e alcuni ripartiti all’alba di stamane proprio in seguito all’ondata di maltempo che ieri ha colpito la regione.
“Pescara – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – ha investito sulla Protezione civile e sul creare una rete di Associazioni che hanno imparato a lavorare in assoluta sinergia. Tant’è che il capoluogo adriatico è l’unico Comune in Abruzzo a essersi dotato di uno specifico Piano di Protezione civile, uno strumento di programmazione nel quale, anche sulla base delle esperienze maturate negli ultimi cinque anni, abbiamo riportato in maniera specifica quali sono le misure da adottare in caso di emergenza, sia essa un’alluvione, una nevicata, un terremoto, un maremoto, o anche un devastante incendio, individuando mezzi di evacuazione, punti di raccolta della cittadinanza, servizi necessari, prevedendo anche l’allestimento delle cucine da campo, e oggi siamo orgogliosi di quel Piano, redatto dai nostri Uffici tecnici con l’ausilio delle Associazioni, a partire dal coordinatore Angelo Ferri, che è diventato un modello da imitare per altre municipalità italiane. Pescara in cinque anni ha vissuto ogni genere di esperienza, dalla drammatica nevicata dell’inverno 2012 alla tragica alluvione del dicembre scorso, con l’esondazione del Pescara, e se in occasione dell’alluvione di fatto buona parte della città non si è neanche resa conto della portata del fenomeno eccezionale è stato proprio grazie alle misure d’emergenza adottate in tempo reale, dalla chiusura delle scuole con relativa comunicazione data alle famiglie, utilizzando i moderni mezzi a disposizione, alla predisposizione dell’evacuazione della popolazione a rischio, fornendo loro la necessaria assistenza, sino alla chiusura immediata delle golene che, pur a fronte del fiume che ha invaso ogni spazio libero, non ci sono state auto travolte dalla violenza delle acque, proprio perché abbiamo rimosso elementi di rischio ben ventiquattro ore prima del previsto. Alle tantissime associazioni di volontariato impegnate nella Protezione civile tra Pescara, Spoltore e la provincia di Chieti, va oggi il nostro ringraziamento per l’elevatissimo senso civico che sempre hanno saputo dimostrare, perché il loro supporto nelle emergenze è assolutamente fondamentale e irrinunciabile”. Subito dopo il Modavi ha consegnato targhe e attestati a tutte le Associazioni che hanno preso parte ai 4 giorni di Campo Scuola.