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Stanziati 459 mila euro per ponti e viadotti

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l Presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco ha approvato, con una variazione del PEG, una variazione di bilancio destinata a cofinanziare le risorse messe a disposizione dalla Protezione Civile finalizzate a verifiche tecniche sulle opere stradali, per l’esattezza ponti e viadotti.
La somma messa a disposizione dall’ente è pari a 117mila euro, che si aggiunge al finanziamento nazionale di 342mila euro, un finanziamento al palo dal 2007.
“La Provincia di Pescara – spiega il presidente Di Marco – negli ultimi sette anni non è mai riuscita ad inserire nell’elenco delle priorità la verifica della staticità, e più in generale delle strutture, dei tantissimi ponti sparsi sul nostro territorio, circa 80. Siccome ritengo fondamentale garantire la scurezza degli automobilisti che si spostano e viaggiano lungo le nostre strade ho deciso, appena insediatomi, di riprendere in mano questo piano di lavoro.
Tali verifiche, che partiranno subito dopo aver indetto il bando, ovvero a inizio 2015, ci permetteranno di avere un quadro chiaro della situazione e una mappatura precisa dello stato dell’arte di ciascun manufatto. Una volta verificato ciò, stileremo una lista di priorità e interverremo, grazie ai fondi della Protezione Civile nazionale, per avviare lavori di adeguamento sismico.

In questa prima fase, il nostro sguardo sarà sicuramente rivolto al ponte sul fiume Pescara nei territori dei Comuni di Manoppello e Rosciano. Nei giorni scorsi, infatti, il dirigente del settore Opere Pubbliche e Manutenzione della Provincia di Pescara, dottor Paolo D’Incecco, ha firmato un’ordinanza per istituire il divieto di transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e limite di velocità di 30 chilometri orari in corrispondenza del Km 0+600 della SP 57, dove, a causa dei processi di infiltrazione in atto nella briglia di fondo ubicata nel fiume Pescara, immediatamente a valle del ponte, si sono innescati processi erosivi dell’alveo e di sifonamento della struttura trasversale. Questo ha causato l’instabilità dell’alveo stesso, degli argini e, quindi, delle opere fondali della struttura stradale.
Una situazione di estremo pericolo, che abbiamo dovuto affrontare in maniera emergenziale. I nostri tecnici, attualmente, sono a lavoro sul caso, ma la variazione che ho approvato nei giorni scorsi ci permetterà di risolvere definitivamente il problema”. 

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