Sono 234 le sanzioni elevate dalla Polizia Locale di Montesilvano guidata dalla comandante Antonella Marsiglia, nell'ambito dei controlli in materia ambientale. Le violazioni amministrative contestate, per un totale di 16 mila euro, si riferiscono al periodo agosto-novembre. Il maggior numero delle contravvenzioni riguarda il conferimento dei rifiuti fuori orario, per un totale di 128 multe; seguono le deiezioni canine non opportunamente raccolte, contestate a 49 persone; 35 i proprietari di cani sorpresi senza buste; 10 i cittadini colti nel tentativo di abbandono rifiuti; e infine a 12 persone sono state comminate contravvenzioni per aver portato i loro cani senza guinzaglio e per non aver rispettato il regolamento del verde pubblico.
«Ci auguriamo – ha commentato l'assessore all'Igiene Urbana Paolo Cilli – che il numero di queste sanzioni si ridurrà nei prossimi mesi, perché sempre più cittadini rispetteranno le regole e impareranno a tutelare maggiormente il territorio. Stiamo intensificando i controlli, concentrandoli in alcune zone delicate della città , come le case popolari di Via Lazio, dove purtroppo continua l'abbandono selvaggio di rifiuti, per cercare di scoraggiare tali comportamenti scorretti».
Prosegue anche l'attività dei 9 vigilanti ambientali, sei dipendenti della Tradeco e tre del Comune che volontariamente perlustrano il territorio per accertare ed eventualmente sanzionare le violazioni delle disposizioni del regolamento comunale relativo alle modalità del conferimento dei rifiuti ai servizi di raccolta.
«Ad oggi l'attività dei volontari – ha proseguito Paolo Cilli – si è concentrata maggiormente sull'educazione e sull'informazione a tutti i cittadini sulle corrette modalità di conferimento dei rifiuti. Ecco perché in questi primi 3 mesi di attività i vigilanti ambientali non hanno comminato sanzioni».
Significativi anche i dati relativi alle pratiche aperte in merito alla presenza di amianto. Tra il 2013 e il 2014 sono circa 50 i procedimenti avviati dalla Polizia Locale e dalla Asl di Pescara: tra di essi 21 sono i siti già bonificati, 4 le ordinanze emesse in attesa di verifica dell'ottemperanza e 16 i procedimenti ancora in corso.