Una frana, causata dalle intense precipitazioni che hanno colpito Montesilvano nei giorni scorsi, ha interessato il lungofiume Saline. Questa mattina l'assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi ha eseguito un sopralluogo insieme al dirigente di settore Gianfranco Niccolò, l'architetto Fabio Ciarallo, il commissario ad acta della discarica Domenico Orlando, e i dirigenti regionali Vittorio Di Biase, capo Dipartimento delle Opere pubbliche, Governo e Territorio e Gianfranco Piselli, dirigente regionale Politiche Ambientali e Genio Civile.
«Abbiamo riscontrato - afferma Cozzi – l'esondazione del fiume Saline su più punti. Ma la cosa che desta maggiori preoccupazioni è il movimento franoso che ha quasi completamente cancellato parte della carreggiata a ridosso della discarica. Sono necessari interventi di somma urgenza, assolutamente non rinviabili».
«Ringraziamo la Regione per la tempestività che ha dimostrato. Già da domani mattina, infatti – prosegue Cozzi - il Genio Civile interverrà per un primo contenimento del cedimento del terreno. Le operazioni sul sito che, ricordiamo, è di competenza regionale, necessitano anche del completamento dei lavori sul nuovo tracciato, poiché il lungofiume, completamente impraticabile, attualmente non può essere assolutamente riaperto al traffico veicolare. A tal proposito, ho già preso contatti con il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, che si è impegnato a convocare un tavolo con il Comune e il Genio Civile proprio per spingere il piede sull'acceleratore e completare i lavori».
Intanto sempre a causa delle avverse condizioni meteorologiche dei giorni scorsi, che hanno messo a dura prova la stabilità degli alberi della città , il sindaco Francesco Maragno ha firmato quest'oggi un'ordinanza con la quale ha disposto il divieto di accesso, dalle 9 di questa mattina, sino a diversa disposizione nella Pineta di Santa Filomena.
La cittadinanza è invitata a transitare con prudenza e attenzione lungo le strade e le aree pubbliche, soprattutto in prossimità con alberature e strutture precarie.