Questa mattina la Polizia, eseguendo un arresto e l'esecuzione della misura dell'obbligo di dimora a carico di due indagati, ha sgominato una gang di giovani ritenuta responsabile di una serie di borseggi, di truffe on-line e di atti vandalici oltre a furti commessi a carico di esercizi commerciali e abitazioni.
L'operazione è il risultato di un'attività di indagine svolta dalla Squadra mobile, anche con l'impiego di intercettazioni telefoniche, in merito ad alcuni episodi accaduti a Pescara nei mesi scorsi che hanno visto come protagonisti un gruppo di giovani criminali.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i presunti autori agivano sotto l'effetto di sostanze stupefacenti per darsi coraggio e riprendere le loro "imprese" criminali con l'uso di smartphones.
I filmati sono stati scovati dalla polizia nel corso di una perquisizione.
Tra questi c'è anche un video in cui uno degli indagati, dopo aver indotto il figlio di tre anni a rubare un pacchetto di patatine, si complimenta con lo stesso per aver portato a termine il suo "primo furto".
Le indagini hanno consentito anche di risalire ai canali a cui i malviventi si rivolgevano per ricettare la refurtiva e per rifornirsi di droga.