Tra Pescara e Montesilvano si è consumata una notte di pura follia.
Tutto ha inizio alle 3.00 quando viene segnalato un furto in abitazione nel comune di Villamagna (Chieti): i ladri sono entrati in una villetta e oltre ad asportare un televisore, soldi contanti e vari preziosi si sono impossessati dell’auto della vittima, una Volkswagen Passat.
Le ricerche dell’auto da parte dei Carabinieri sono state subito estese sia nella provincia di Chieti che in quella di Pescara dove hanno iniziato a battere il territorio alla ricerca del ladro. Dopo circa 15 minuti una pattuglia ha incrociato l’auto che viaggiava a forte velocità sull’asse attrezzato con direzione Chieti-Pescara all’altezza del cementificio.
Subito è scattato l’inseguimento e il ladro ha accelerato, dopo l'inversione, prendendo a fortissima velocità la variante per Montesilvano.
Giunti all’altezza del cimitero di Montesilvano l’auto ha imboccato contromano la rotatoria urtando due auto; nel frattempo è giunta sul posto anche l’autoradio della Compagnia di Montesilvano allertata dalla Centrale Operativa.
Messo alle strette e con il fiato sul collo, il fuggitivo prima ha speronato per ben due volte la macchina degli agenti nel tentativo di buttarla fuori strada, poi ha compiuto un’altra pericolosissima manovra contromano sulla strada per Città Sant’Angelo; a quel punto i Carabinieri, hanno sparato dei colpi in direzione pneumatici posteriori dell’auto che ha sbandato andando a sbattere violentemente contro un muretto di cemento armato.
Nonostante l'impatto, però l’autista del mezzo, è uscito illeso e, vistosi bloccato dai Carabineri, ha iniziato a picchiarli con calci e pugni, procurando anche lesioni, fino a quando non è stato immobilizzato.
A finire in manette è Pashk Piroli, 30enne, pregiudicato, di origine albanese residente a Montesilvano; all’interno dell’auto c'era la refurtiva che è già stata restituita all’avente diritto.