Allarme bomba rientrato ieri pomeriggio a Pescara porta nuova.
In via Spaventa, nella zona stadio di Pescara, alle 17.30 un passante ha notato una valigetta sospetta vicino ad un raccoglitore di pile esauste e ha allertato una pattuglia di polizia che stava passando nei paraggi proprio in quel momento.
Sul posto sono sopraggiunti anche i vigili del fuoco, due pattuglie dei carabinieri e un’ambulanza come da protocollo.
La via è stata chiusa al traffico per un tratto di circa 300 metri, per isolare l’area della valigetta sospetta.
Immediato l’intervento degli artificieri antisabotaggio dei carabinieri, che hanno fatto brillare la valigia sospetta, scoprendo che si trattava di materiale di un rappresentante di pannelli solari, lasciato incustodito per motivi ai quali è stato chiamato a rispondere.
Una folla di curiosi ha popolato l’incrocio tra via chiarini e via spaventa, in una città relativamente tranquilla ma che vive anch’essa il riflesso del terrore dei crimini internazionali in un clima reso particolarmente sensibile al minimo segnale dopo i recentissimi attentati di Berlino e Istanbul.