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Colombiano sorpreso a prostituirsi sulla riviera: scatta l'ordine di allontanamento

In azione i carabinieri di Pescara, insieme ai militari dell'Arma di Montesilvano e ai carabinieri forestali del Gruppo di Pescara

Redazione
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Nelle giornate del 30 aprile e 1° maggio i carabinieri di Pescara, insieme ai militari dell'Arma di Montesilvano e ai carabinieri forestali del Gruppo di Pescara, hanno potenziato la propria presenza con servizi mirati anche in borghese, presidiando le zone adiacenti la pineta al confine tra Pescara e Montesilvano. L’attività ha consentito di procedere al controllo di 52 veicoli e 73 persone. Nella fitta maglia dei controlli è incappato un cittadino colombiano, 39enne, residente a Sassari, incensurato, che esercitava l’attività di meretricio, in viale della Riviera, nei pressi della pineta che delimita i confini dei comuni di Pescara e Montesilvano. 

Nei suoi confronti è stato redatto un ordine di allontanamento secondo le direttive del Decreto Legge 20 febbraio 2017, nr. 14, “Misure a tutela del decoro di particolari luoghi”, previsto per chi pone in essere condotte che impediscono l’accessibilità e la fruizione di infrastrutture fisse e mobili, ferroviarie, aeroportuali, marittime e di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, e delle relative pertinenze, in violazione dei divieti di stazionamento o di occupazione di spazi. 

Le attività di monitoraggio nel territorio proseguiranno anche nei prossimi giorni, soprattutto nelle aree maggiormente esposte a tali fenomeni, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto delle norme sul decoro urbano.

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