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Confermato il fermo di Ayegbeni Happy indagata per la morte di Donato Pangiella

La donna si trova nel carcere di Teramo. L'accusa è di omicidio preterintenzionale

la redazione
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Aggiornamenti 9 settembre

E' stato convalidato l'arresto Ayegbeni Happy, la 33enne che avrebbe spinto Donato Piangiella. La donna si trova nel carcere di Teramo ed è accusata di omicidio preterintenzionale. La conferma del fermo è arrivata dal gip del Tribunale di Pescara Maria Michela Di Fine che ha accolto la tesi del pm Giampiero Di Florio.

La versione della donna è che, dopo aver ricevuto avances, ha spinto l'uomo che è caduto, ha battuto la testa ed è arrivato da solo all'ascensore dove poi è stato trovato morto.


Aggiornamenti 8 settembre ore 12:00

Sono arrivati in procura i RIS che avranno il compito di fare i rilievi nell'abitazione dove viveva Ayegbeni Happy con il compagno. Gli uomini del RIS esamineranno sia l'appartamento che l'ascensore, entrambi sottoposti a sequestro.


Aggiornamenti ore 19:30

Ayegbeni Happy, 33enne nigeriana indagata per omicidio preterintenzionale, è stata sottoposta a fermo di polizia, un arresto non in flagranza di reato ritenuto il pericolo di fuga, ed è stata portata nel carcere di Pescara.

Arrivano anche ulteriori dettagli, Donato Piangiarella non sarebbe stato portato nell'ascensore dalla donna e dal suo compagno, ma ci sarebbe arrivato da solo per poi avere un infarto a causa dello shoc subito. Pertanto attualmente il compagno di Ayegbeni non risulta indagato.


Nella giornata di ieri in via Cerrano a Montesilvano è stato ritrovato, all'interno dell'ascensore di un palazzo, il corpo di un 74enne di Spoltore, Donato Pangiarella, con una ferita alla testa.

Secondo le prime ricostruzioni, effettuate dai carabinieri diretti dal capitano Stangarone, l'anziano avrebbe incontrato una donna in un supermercato e l'avrebbe aiutata a portare a casa le buste della spesa. Una volta entrati nell'appartamento l'anziano avrebbe fatto delle avances alla donna che, rifiutandole, lo avrebbe spinto e fatto cadere a terra facendolo svenire.

La donna e il suo compagno, che era presente in casa, avrebbero messo il corpo dell'anziano nell'ascensore facendolo scendere a piano terra dove è stato trovato da un inquilino che ha poi chiamato i soccorsi e ha tentato, inutilmente, di rianimarlo.

Il medico legale Cristian D'Ovidio, dopo una prima analisi del corpo, ha stabilito che sulla testa dell'uomo c'è una ferita alla tempia che, però, sarebbe incompatibile con una spinta dal davanti del corpo bensi con una spinta dalle spalle. Inoltre la poca fuoriuscita di sangue farebbe pensare ad una emorragia e non a un infarto.

L'autopsia sul corpo dell'anziano verrà eseguita oggi, nel frattempo Ayegbeni Happy, 33enne nigeriana clandestina, è stata iscritta sul registro degli indagati per omicidio preterintenzionale mentre è ancora al vaglio la posizione del suo compagno.

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