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Presentato il librio "I D’ANNUNZIO origini e storia”

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"I D'ANNUNZIO origini e storia" un certosino lavoro di ricerca del genealogista Fernando Bellafante, edizione Menabo' è stato presentato nella spaziosa ed accogliente Sala Consiliare del Comune di Pescara, sabato 18 giugno  alle ore 17.30. All'incontro, moderato dal giornalista Franco Farias, è intervenuto il Sindaco del Comune di Pescara, Marco Alessandrini, Andrea Lombardinilo e Raffaele Colapietra e numerose autorità per festeggiare la presentazione del testo una vera  "opera storica". Una massiccia presenza di pubblico  che ha apprezzato la "eccezionale ricerca archivistica" dell'autore e l'esposizione nella sala di numerose tavole genealogiche che dal 1500 ricostruiscono la "remota stirpe e gli avi" dei D'ANNUNZIO, come scrive Giordano Bruno Guerri  nella prefazione al volume, tracciando i profili nel territorio marchigiano degli antenati. Giuseppe Nunzi da Campofilone  si stabilì nel 1740 nella città adriatica dando origine al cognome D'Annunzio ed alla sua genealogia. A Pescara I D'ANNUNZIO  diventarono una delle famiglie che si distinsero  nel campo economico, politico e sociale.

Bellafante, autore del testo ha riferito del "laborioso e lungo lavoro di ricerca durato otto anni, presso i vari archivi delle Marche e dell'Abruzzo dedicato alla famiglia d'Annunzio" e dell'analisi storica e genealogica che traccia i profili degli antenati e dei personaggi importanti della famiglia.

"Un volume dalla significativa copertina che riporta una carta geografica indicante da dove risaliva la famiglia dannunziana ed il volto pensoso del poeta G. d'Annunzio",   così Raffaele Colapietra riferisce del lavoro dell'autore.

Un omaggio all'autore per il "meticoloso lavoro nei meandri archivistici, fatto con dovizie di documenti"  le testuali parole di Andrea Lombardinilo:  "un'opera di scavo" per una famiglia che ha dato tanto a Pescara, scrutata in un modo insolito,  con una "lente di ingrandimento"  che rende l'autore  "un esploratore e rammemoratore" dell'antica  famiglia dannunziana che ha contribuito validamente alla vita politica, civile, economica e sociale della città.

Nel testo  sono riportati anche  "i successi di G. d'Annunzio nella sua terra" e racconta la  giovinezza del grande poeta e scrittore, con il primo matrimonio, il suo rapporto con la madre Luisa ed i suoi amici abruzzesi, la candidatura a deputato del Parlamento italiano nel 1897 e la rappresentazione della figlia di Iorio a Chieti il 23 e 24 giugno 1904.

Foto Michele Raho

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