Esami di qualifica, all’Istituto Alberghiero De Cecco di Pescara, che giungono alla fine di un percorso di studio di tre anni e che abilita alla professione giovani allievi per le professioni di pasticcieri, cuochi, addetti di sala.
Gli esami di qualifica, a causa del lockdown che ha visto la chiusura della scuola da marzo a giugno, non sono stati fatti in tempo debito e quindi sono stati spostati a novembre sempre nel rispetto di regole igieniche rigorose per evitare il contagio da Covid19.
Il 7 novembre è stato l’ultimo giorno di esami che dulcis in fundo ha visto pasticcieri in erba e privatisti preparare dolci di vario genere da presentare alla commissione presieduta dal responsabile regionale Nicola Di Russo e dai docenti del corso
Nicola Di Russo, Presidente delle commissioni di esame per tutte le qualifiche fatte al termine dei corsi di cucina e sala, ha così commentato:
“Penso che l’Istituto Alberghiero sia un‘eccellenza regionale che è all’avanguardia con tutte le risorse umane esistenti con docenti sempre presenti ed impegnati e la dirigente dinamica ed attiva che ha dato una grande svolta alla scuola. Questa scuola può dare tanto all’economia locale e regionale. Da qui sono partite eccellenze richieste in tutto il mondo. Oltre agli studenti che completano il ciclo culturale ed educativo, molti privatisti sono presenti e prendono la qualifica per avere la possibilità di completare un percorso individuale anche se non strutturato con il modello formativo della scuola. Per il lavoro di oggi e di domani la cucina e la pasticceria sono il futuro. Essere Presidente delle commissioni d’esame è stata un’esperienza veramente positiva ho conosciuto il mondo di una scuola tradizionale e del futuro”.
Enza Liberati, responsabile regionale delle Lady Chef, è una docente dell’Istituto Alberghiero per il corso di pasticceria, ha parlato dell’importanza dell’apprendimento della dolce arte che si basa su regole rigorose per qualità e quantità degli ingredienti, ma che lascia largo spazio alla fantasia con la preparazione di ricette tradizionali ed innovative:
“Il percorso di pasticceria si propone di formare pasticcieri professionisti che siano in grado di realizzare ricette tradizionali ed innovative dell’arte dolciaria, utilizzando metodi e tecnologie specifiche di lavorazione, trasformazione, lievitazione e presentazione.
Al conseguimento della Qualifica professionale, gli studenti acquisiscono sia elevate competenze tecniche che conoscenze relative alla tipicità dei prodotti locali regionali, intesi sia come materie prime che come prodotti finiti e sono in grado di: sperimentare e proporre prodotti innovativi in risposta ad una domanda di consumo dolciario sempre più ricercata; coniugare la tradizione con la sperimentazione di innovative tecniche di decoro e confezionamento; utilizzare di materie prime di altissima qualità e di provenienza tracciabile.
Pertanto, il nostro indirizzo di pasticceria risponde pienamente alle esigenze del mercato del lavoro, che necessita di pasticcieri professionisti che devono avere, oltre a specifiche competenze tecniche, anche abilità nella composizione grafica e decorativa (cake design), conoscenze significative di alimentazione e competenze linguistiche e di comunicazione”.
Alcuni privatisti che hanno fatto la prova d’esame e alla privatista Mariotti Rossella è stato chiesto come mai stesse facendo la prova di qualifica per pasticciere:
“La mia è una pura passione ho fatto diversi corsi di cucina e adesso di pasticceria. Preferisco fare prodotti senza glutine visto l’aumentare della patologia in gran parte delle persone. Cerco di adoperare prodotti naturali a km zero e utilizzare vecchie ricette. Oggi preparo il parrozzo che è un dolce creato dal pasticciere pescarese D’Amico e che D’Annunzio ha chiamato così. Il parrozzo deriva dal pan rozzo dei pastori e veniva fatto con la farina di mais che è senza glutine. Ripropongo la ricetta tradizionale rivisitata in chiave moderna”.
Gli esami di qualifica del 7 novembre, per “Operatore della produzione di pasticceria”, hanno avuto come protagonisti gli studenti della classe 3F: Altamura Ilaria, Avellino Maria, Avellino Pavel Justin Richard, Balla Salushe, Ciarallo Noemi, De Bonis Chiara, Di Felice Andrea, Di Francesco Axel, Gonzales Mendez joely, Lanesi Amy, Lopinto Noemi, Padovano Andrea, Rinaldi Laura Simone Giammarco.
I privatisti sono stati: De Medio Paola, Mariotti Rossella, Miscia Eduardo, Radicci Ilaria.