Il docente di Orsara di Puglia (Fg) ideatore del format 'Un quarto d'ora con il prof' presenta alla Mondadori Bookstore di Pescara il suo libro 'La matematica della felicità' (Piemme); l'appuntamento è per sabato 4 novembre alle ore 18.00. Si tratta di un viaggio affascinante tra i risvolti concreti della matematica nell’arte, nella musica, nella cucina, nella letteratura, oltre che nello studio della natura, nella fisica e nell’ingegneria.
La matematica è vissuta troppo spesso come una bestia nera: qualcosa di frustrante e inaccessibile al punto che dopo gli studi, o addirittura durante, moltissimi se ne allontanano sperando di non incontrarla mai più. Le insidie probabilmente si nascondono nel modo complesso, astratto, iniziatico in cui può essere proposta.
Ma come spiega Rocco Dedda, insegnante alle superiori e astro nascente della divulgazione online, si può coltivare la matematica con soddisfazione e diletto a tutte le età, anche se non ci si sente “portati”.
La ricetta vincente si basa su una cura attenta del linguaggio, su un riferimento costante alle applicazioni pratiche e sul racconto di come geometria, algebra, calcolo aritmetico e infinitesimale si sono evoluti nella storia fra popoli e culture. Dedda accompagna il lettore alla scoperta di questa possibile matematica della felicità: un viaggio affascinante tra i suoi risvolti concreti nell’arte, nella musica, nella cucina, nella letteratura, oltre che nello studio della natura, nella fisica e nell’ingegneria; una serie di straordinari incontri con personaggi come Euclide, Pitagora, Fibonacci, Fermat, Cartesio, Leibniz, Eulero. Il libro risulta essere una riflessione illuminante sul linguaggio “matematichese” e le sue peculiarità. La matematica può e deve essere di tutti e, come dimostra l’autore, può essere gustosa e utile per tutti.
Chi è Rocco Dedda? Nato nel 1983 a Foggia, è di Orsara di Puglia (FG) e vive in Abruzzo dove attualmente insegna matematica e fisica presso il polo liceale Saffo di Roseto degli Abruzzi (TE). Laureato in matematica, ha sempre avuto passione per l’insegnamento e sentito l’esigenza di semplificare i concetti, animato dalla convinzione che la matematica non è una materia per soli iniziati. Ha collaborato a incontri e progetti di divulgazione scientifica con il centro Pristem dell’Università Bocconi, con l’INFN e per il festival del Pi-Greco Day a Pescara. Con il suo progetto social Un quarto d’ora con il prof insegna la matematica della felicità a migliaia di follower giovani e meno giovani.