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Tiboni, il salvagente per gli eventi e la piccata replica di Carota

Continuano le polemiche intorno ai Premi Flaiano 2024

Redazione
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La presidente dei Premi Flaiano Carla Tiboni (foto) ha dichiarato di essersi procurata da sola un "salvagente per il corretto svolgimento degli eventi" perché nessuno glielo avrebbe “lanciato” né dall'amministrazione né dall'Ente manifestazioni pescaresi “anche se la stagione estiva è alle porte”. E conclude dicendo: “Chi fa da sé fa per tre”.

Questa la replica dell'assessore alla cultura Carota: “Io credo sia ingeneroso (oltre che non corrispondente vero) affermare una cosa del genere, dal momento che ho voluto incontrare subito e personalmente la presidente Tiboni per trovare la migliore soluzione per lo svolgimento della serata finale dei Premi Flaiano a piazza Salotto, essendo venuta meno la possibilità di utilizzare il teatro d'Annunzio. E ho garantito, in quella sede, che sarà il Comune a sostenere le eventuali ulteriori spese della diversa collocazione. Una premura che evidentemente non è stata colta, per non dire apprezzata”.

Inoltre, aggiunge Carota, "l'organizzazione dei Premi ha formulato richiesta per l'utilizzo a titolo gratuito della sala Tosti e del piazzale Michelucci dell'Aurum per le altre serate di premiazione e la stessa è stata accolta e deliberata dalla giunta comunale, per un vantaggio economico di 1.043,73 €, come si può leggere dalla delibera dello scorso 11 aprile, numero 307. Un altro segnale di massima collaborazione e sostegno da parte del Comune a una manifestazione che fa parte della nostra città, la rappresenta a livello nazionale, e che abbiamo sempre supportato. Ma anche questo passaggio non è stato "registrato" né riportato nel cahier de doléance   delle ultime ore". 

E conclude: "Credo sia nelle cose che l'organizzazione dei Premi debba attivarsi di anno in anno per individuare le sedi degli eventi e chiederne la disponibilità: è nelle cose, direi, ma il supporto del Comune c'è, è tangibile, è nei nostri atti. Credo sia superfluo ricordare che il Comune supporta i Premi Flaiano anche con un contributo economico, previsto nel bilancio comunale, pari a 50.000 €: un contributo aumentato rispetto ai Bilanci precedenti, cresciuto da due anni. Insomma, il concetto giusto, per me, è che l'unione fa la forza. Non è opportuno usare continuamente Flaiano, personaggio caro a Pescara e all'amministrazione, per sollevare polemiche dal sapore politico, spesso pretestuose. Il Comune tiene a Flaiano e non condivide che il suo nome venga usato per fomentare discussioni che non hanno fondamento. Non credo che apprezzerebbe".

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