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Al Dopolavoro Ferroviario il nuovo libro dell'artista Ettore Le Donne

Il testo sarà presentato oggi pomeriggio alle ore 17 alla presenza dell'autore, ingresso libero

Redazione
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“Dal governo dell’arte all’arte del governo” (Campanotto Editore) è il titolo del libro dell’artista abruzzese Ettore Le Donne che sarà presentato oggi pomeriggio alle ore 17 nel Dopolavoro Ferroviario (corso Vittorio Emanuele 257/A, ingresso attuale solo attraverso l’area di risulta). Organizzatrice e moderatrice dell’evento sarà Rosetta Clissa. con la partecipazione della giornalista Francesca Di Giuseppe e del presidente del Dopolavoro Ferroviario Tino Di Cicco.

Si legge nella prefazione del professor Stefano Magni: “La riflessione di Delle Donne poteva in fondo partire da questa domanda: ma cosa è successo quando gli artisti sono diventati delle guide? […] Le Donne invece pone l’arte del governo alla fine del libro, con quella che è la parte sicuramente più solida dell’opera […] Egli propone suggerimenti, e lo fa secondo un’ottica avanguardistica, soprattutto nella prima parte in cui offre una rassegna dei problemi della nostra società”.

Note biografiche Ettore Le Donne 

Ettore Le Donne è nato nel 1950 a Rivisondoli (AQ). Nel 1980 ha frequentato l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, acquisendo una formazione artistica non adeguata alle proprie aspettative. Dal 1983 al 1994 ha fatto parte del Gruppo Immanentista, realizzando, nei primi anni ’90, il ciclo di opere “Bunker”, strutture architettoniche geometriche mimetizzate nell’ambiente urbano, immaginate come dimore di personaggi degni di memoria storica. 

Nel 1996 ha fondato il Movimento Iperspazialista con gli artisti Tiziana Baracchi, Antonio Paciocco, Giuseppe Masciarelli, Cesare Iezzi e il critico Giancarlo Da Lio. Attualmente la sua ricerca artistica è orientata verso la realizzazione di opere intitolate “Rottami da universi disastrati”, in cui si propone come tema “l'ordine e il caos negli universi di un ipotetico e non dimostrato multiverso”.

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