L’abruzzo è una delle regioni italiane che meglio si comporta nel commercio estero, ma molto si deve ancora fare in futuro per far si che questo primato possa ulteriormente migliorare, per consentire alla PMI della zona di riuscire ad aggirare il problema della domanda interna fiacca. Anche nella nostra regione, infatti, la crisi che ha investito l’Italia, ha lasciato numerosi strascichi, il primo dei quali è quello che sta alla base di un sistema economico e cioè la domanda. Ecco dunque come diviene di strategica importanza trovare nuovi mercati, in particolare quelli esteri, in cui la richiesta di prodotti e servizi sia ancora di sicuro interesse e in crescita nel tempo. EGO International Group affianca le imprese nel loro processo di trasformazione per agganciare una domanda internazionale che potrebbe essere una vera e propria ancora di salvezza, con servizi che aiutano le PMI a vendere all’estero i propri prodotti di qualità.
La crisi che ha colpito l’Italia e tutta l’economia industrializzata ha provocato una notevole flessione della domanda interna, proprio quella su cui si basava l'economia delle PMI della zona che dunque si sono trovate in grande difficoltà. Le altre nazioni europee e i nuovi attori internazionali che si affacciano nel panorama del commercio mondiale, possono risultare una grande opportunità per vendere all’estero una produzione che per ora non può essere assorbita da una economia in decrescita o al massimo con tassi lievemente positivi. Tanti gli esempi positivi di PMI di Pescara e dell’Abruzzo in genere che si stanno ritagliando un’attenzione di tutto rilievo nei rispettivi settori e che sono riusciti a vendere all’estero in maniera proficua. Secondo EGOInternational Group da queste esperienze positive si deve partire per impostare nuove iniziativa da parte di quelle imprese che ancora non si siano incamminate in questa direzione.
Tra i tanti settori in crescita che sono riusciti a trovare la loro nicchia di sviluppo vi è certamente quello dell'agroalimentare, che, sotto l’egida del Made In Italy, riesce a sfondare in mercati a grandi potenzialità e vendere all’estero i prodotti tipici della nostra cultura mediterranea. Per far ciò è stata necessario un lungo lavoro di preparazione che ha consentito a queste realtà di strutturare nuovi filoni commerciali, intessere nuovi rapporti e conoscenze, ma anche errori, base di partenza del miglioramento, tutti elementi che stanno alla base del successo estero di queste eccellenze. L'ambito competitivo in cui ci si affaccia è particolarmente difficile e per questo avere un appoggio professionale come quello degli esperti di EGOInternationalGroup può essere di grande vantaggio, per ridurre al minimo i rischi di insuccesso, che in alcune circostanze potrebbe essere determinati da errori di “gioventù”.
Anche la semplice conoscenza della lingua può divenire determinante per instaurare dei rapporti commerciali duraturi. Avere un export manager come quelli di EGOInternational Group che consentano di saltare le problematiche linguistiche e le conoscenze specifiche del mercato di riferimento, possono essere determinanti per il creare una relazione BtoB vicendevolmente interessante che agevoli la vendita all’estero. Basti vedere come si stia evolvendo il mercato mondiale, con l’aumentata influenza di attori prima poco rilevanti, come la Russia, la Cina, le nazioni dell’area mediorientale e del sud-est asiatico. Alla luce di ciò, non si tratta soltanto di conoscere la lingua inglese, sempre necessaria, ma anche tutti quei nuovi idiomi e soprattutto le usanze, le legislazioni, spesso molto distanti dalle nostre. Tutti problemi che per EGO International Group possono essere determinanti e che necessitano di uno studio attento e consapevolezza delle varie problematiche che si possono riscontrare durante il processo di vendita all’estero.
Riuscire ad emanciparsi da un mercato interno che risulta ancora sotto scacco della crisi che ancora non ha lasciato del tutto la regione abruzzese, sta divenendo ogni giorno di più una necessità per creare un circolo virtuoso che possa coinvolgere positivamente i tanti aspetti dell’economia interna, non ultimo quello occupazionale. Per fare ciò è però necessaria una pianificazione ed un’analisi che in un mercato sempre più competitivo come quello internazionale, diviene il primo step di tanti altri che necessitano di affiancamento e consulenza, per aumentare le probabilità di un successo che diviene sempre più difficile da cogliere.