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Confartigianato propone a tutti i candidati delle elezioni 5 proposte per tornare a crescere

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  1. Ridurre la pressione fiscale e semplificare il sistema tributario;
  2. favorire l'accesso al credito;
  3. sostenere la crescita e la competitività;
  4. proseguire e migliorare gli interventi per il lavoro e la formazione;
  5. costruire un percorso di successo per Impresa 4.0 e l'utilizzo del digitale.

Sono le cinque proposte contenute nel documento "Per tornare a crescere"che Confartigianato ha predisposto in vista delle elezioni del 4 marzo. Rilanciando tali istanze, Confartigianato Abruzzo si rende disponibile ad incontrare le forze politiche e i candidati della regione per illustrare loro le proposte e fare il punto sulle priorità del territorio.

Le cinque proposte rappresentano indicazioni per la prossima Legislatura che la Confederazione rivolge alle forze politiche, con un messaggio chiaro: "Ripartiamo dalle piccole imprese che rappresentano il 99,4% del tessuto produttivo e danno lavoro al 65,3% degli occupati". Le proposte di Confartigianato sono sintetizzate in due messaggi–manifesto rivolti ai candidati alle elezioni: "Sapete come raddrizzare l'Italia?" e "Fateci una bella sorpresa: non fateci sorprese".

"Vogliamo che i soggetti che ambiscono a rappresentare l'Abruzzo in Parlamento – afferma il presidente regionale di Confartigianato, Luca Di Tecco â€“ siano ben consapevoli di quali sono le priorità del territorio e, soprattutto, del mondo dell'artigianato e della micro e piccola impresa, cuore pulsante dell'economia regionale e nazionale. Abbiamo già avuto un confronto con alcuni dei candidati, su proposta degli stessi rappresentanti politici. Siamo a disposizione di tutte le altre forze politiche che vorranno confrontarsi con noi per valutare le nostre proposte per il rilancio del Paese".

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