Si conclude con la premiazione il XXXIII concorso La chitarra d’Oro, o meglio come si chiamava prima Lu Carrature d’oro, concorso gastronomico organizzata dall’Associazione provinciale Cuochi Pescara.
Grande la partecipazione di giovani cuochi e cuoche che hanno preparato piatti che riflettono la tradizione dell’arte culinaria accompagnata da una giusta dose di estro e fantasia.
Tra la squadra di concorrenti alcuni studenti dell’Istituto Alberghiero. A tutti i 12 concorrenti è stata riconosciuta la qualità e la presenza con attestai di merito in ricordo di un importante concorso valido per la loro carriera. I concorrenti in gara hanno rappresentato le aree territoriali delle quattro province abruzzesi.
Il vincitore è lo chef AntonioPavone - Ristorante Castello Chiola - Loreto Aprutino- (PE) che ha preparato i Tortelli di cinghiale, il suo fondo, erbe amare e datterino oro.
Al secondo posto si è classificato Luca Ciccone - Ristorante Convento San Panfilo – Spoltore -(PE) che ha realizzato il Petto d’anatra e polpettina fritte di cosce, grano di Solina, mousse di fegato con gel di mela, purea di sedano rapa, carote arrosto e salsa di liquirizia.
Al terzo posto Stefano Ferrauti – Ristorante Magione Papale - L'Aquila (AQ) con i tortelli di ricotta di pecora e orapi, spuma di pomodoro bruciato e pesto di basilico.
Il Trofeo De Victoriis Medori per il piatto tradizionale abruzzese è stato assegnato ai Maccheroni Chitarra con ragù di Ventricina, peperone dolce di Altino e ricotta di pecora dello chef Nicola Masciotra – Ristorante castello di Perano – Perano (CH)
Il trofeo Leo Giacomucci per il miglior utilizzo dei prodotti tipici abruzzesi è andato allo chef Marco Caldora – Ristorante Caldora – Rocca Sam Giovanni- CH che ha preparato gli Spaghetti quadrati con triglie, agrumi della costa dei Trabocchi e olive leccino.
Il trofeo Gegel per l'alta professionalità è stato assegnato allo chef Daniel Tortella – ristorante Fame concept di Pescara - con il piatto Piccione, cipolla tiepida, Pak Choi.
Mentre il trofeo Cantine Mucci per il miglior abbinamento vino-cibo è stato vinto da Chenel Ngoma che ha preparato la Triglia farcita con olive e pomodori, patate mantecate con lo zafferano Dop de l'Aquila e zucchine, al quale ha abbinato un Cerasuolo d'Abruzzo – Valentino.
La giuria ha assegnato un premio speciale a Matteo De Sanctis – Ristorante Hai Bin – Pescara che ha preparato il dolce La kombucha incontra la mela – Mousse di Kambucha, spuma di liquirizia e composta di mele Piana.
La XXXIII edizione è stata ospitata nell’Officina del Gusto dell’Istituto Alberghiero di Pescara che vanta, a detta del Presidente della giuria il giornalista enogastronomico Massimo Di Cintio, locali e strumentazione di alta cucina e qualità che ha permesso ai concorrenti di lavorare in armonia e in sicurezza.
Altri componenti la giuria Nicola Fossaceca – Ristorante al Metrò di San Salvo (CH), Genya Malafronte - Ristorante Legami di Morro d'Oro (Te), EmmaBarone -Ristorante Antichi Sapori di San Valentino (Pe) e Ermando Paglione della Nazionale italiana cuochi (squadra competizioni gastronomiche della FIC),
La novità di quest’anno, è che, il vincitore, proporrà il suo piatto nel menu di un ristorante stellato fuori regione. Il ristorante che ospiterà il piatto vincitore di questa edizione è Ca’ Matilde a Reggio Emilia, dello chef patron Andrea Vezzali.
Attenta la partecipazione delle Istituzioni con il Sindaco Carlo Masci e il Presidente della Provincia Ottavio De Martinis, il Presidente del Tribunale Ecclesiastico Abruzzo e Molise Antonio De Grandis e il referente Turismo di Confindustria Medio Adriatico Giuseppe Vagnozzi, Giuseppe Di Giovacchino Delegato dell’Accademia Italiana della Cucina delegazione di Pescara Aternum e l’ANIAC Abruzzo.