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Intervista a Lucia Guida in occasione dell'uscita del suo Romanzo Popolare

L'autrice, pescarese d'adozione, ci parla della sua ultima opera in attesa della presentazione ufficiale

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E’ da pochi giorni uscito in libreria l’ultimo romanzo di Lucia Guida, dal titolo “Romanzo Popolare”.

Dal blog della scrittrice, pescarese d’adozione, apprendiamo la genesi dell’opera, un dietro le quinte appassionante che invoglia con piacere alla lettura.

In attesa della presentazione ufficiale del libro, abbiamo incontrato l’autrice per una breve intervista:

  • Ciao Lucia, dopo l’esordio editoriale nel 2012, con “Succo di melagrana”, una raccolta di brevi racconti al femminile, in altre parole con le Donne protagoniste, l’anno seguente hai bissato con “La casa dal pergolato di glicine”, il tuo primo romanzo, all’insegna dell’amore e dell’amicizia (ma non solo). Dopo la pubblicazione di alcuni racconti che ti hanno fruttato dei premi letterari, oggi ci troviamo a presentare la tua terza creatura: “Romanzo popolare”. C’è qualcosa che lega i tuoi tre “figlietti”, come li hai definiti?

Di sicuro la voglia di crescere, anche scrittoriamente, continuando a raccontare di Donne. Donne della porta accanto, con vite assolutamente normali, direi quasi standard, a volte in cammino per migliorarsi come persone, a volte impegnate a fare buon uso di resilienza per ottimizzare situazioni personali complesse. In ‘Romanzo Popolare’ ho dato meno spazio a quest’ottimizzazione del poco da far fruttare in molto, caratteristica dei miei primi due lavori, lasciando che gli eventi, per alcune delle protagoniste fluissero da sé, incanalandosi verso strade non sempre felici. Del resto sarebbe semplicistico ridurre la vita unicamente a un letto cosparso di rose e viole. Ciò non toglie che il mio atteggiamento esistenziale sia improntato sempre a positività e costruttività.

  • La tua ultima opera è ambientata nel “difficile” quartiere di San Donato a Pescara, nel decennio a cavallo fra la seconda metà degli anni ’60 e la prima dei ’70. Quali sono state le motivazioni di questa particolare collocazione spazio-temporale?

Ho voluto collocare trama e intreccio nel quartiere di San Donato (che, per altro, fa  parte della mia quotidianità di oggi e ha fatto parte in passato del mio entourage professionale di docente) per una scelta che definirei emotiva. Volevo parlare di due famiglie all’inizio di un decennio, quello degli anni sessanta, a un bivio, sia pure per motivi differenti. Pronte a ripartire per assicurarsi un futuro esistenziale migliore in un quartiere all’epoca in piena espansione, desideroso di accogliere a braccia aperte chiunque volesse, dalle zone montane e collinari limitrofe, tentare l’avventura cittadina in una Pescara proiettata verso una dimensione maggiormente ampia e avveniristica.

  • E’ certamente un libro per tutti, ma ci sono delle specifiche tipologie di lettori cui immagini, potrà piacere in maniera peculiare?

Io non metterei limiti alla provvidenza. Ho pensato ed elaborato ‘Romanzo’ per un pubblico di lettori adulti, senza differenze di genere, cercando di trattare le tematiche che avevo a cuore evitando di ricorrere a sensazionalismi o particolari eccessivamente crudi o realistici che non fanno parte del mio modo di raccontare. La mia idea era di narrare le vicende di Matteo, Giselda, Teresa, Michele, Maria suggerendo al lettore prospettive diverse, al di là di un atteggiamento giudicante di qualsiasi tipo. Lasciandolo da solo a riflettere per trarre da sé una morale, un insegnamento. Spero di esserci riuscita.

L’appuntamento con la presentazione ufficiale è previsto per il prossimo sabato, 27 febbraio, alle ore 17:30, presso il Centro Polivalente “Britti” di Via Rio Sparto a Pescara.

 

Breve curriculum bio-letterario di Lucia Guida

Lucia Guida abita e lavora a Pescara come docente di lingua inglese coltivando nel tempo libero le sue due grandi passioni, la lettura e la scrittura. Dopo aver tentato con discreta fortuna la strada dei concorsi letterari nazionali ha pubblicato per diverse case editrici racconti brevi in collane di autori vari, decidendo di cimentarsi da solista, a inizio del 2012, con "Succo di melagrana, Storie e racconti di vita quotidiana al femminile", edita dalla Nulla Die per la collana lego Narrativa. Nel 2013 è stato dato alle stampe il suo primo romanzo, “La casa dal pergolato di glicine", sempre per i tipi della Nulla Die. Sue ultime pubblicazioni il racconto lungo “Destini” nell’opera collettiva “Le streghe di Montecchio 2”, pubblicata a maggio 2014 da Fefè Editore di Roma, vincitore del III premio al medesimo concorso letterario, e il racconto “In un campo d’orzo e di papaveri” vincitore del II premio per la narrativa inedita del Premio Lupo 2014, pubblicato nel marzo 2015 per Il Castello Editore.

Di recente ha curato la rubrica letteraria di un’associazione culturale olistica abruzzese; al momento si occupa di un blog sulla piattaforma di WordPress, di uno spazio da autrice su LiberArti Social Reader Writer Artist e di tre pagine dedicate su Facebook.

Riconoscimenti letterari

Finalista ai Premi Letterari di Biblioteca Poggio dei Pini di Capoterra (CA) 2008, "S. Lorenzo" Biblioteca Ardizzoni di Casumaro (FE), "Emozioni in Bianco e Nero" 2009, "IBISKOS" 2009, 8° edizione de "Le storie del 900" di Serravalle Scrivia (AL), "Zanella" di Monticello Conte Otto (VI) (2010), "Scrivendo volo" 2013, "Città di Grottammare" IV ed. 2013.
Tra i segnalati al II Premio Letterario Unibook Progetto Babele 2011, al VII Premio Letterario Tuttiscrittori 2013, al I premio di Poesia "Zattoni" 2014, Al Concorso Nazionale Guido Zucchi 2014, al Premio “Donne e così sia” 2014, sezione editi, con la silloge di racconti “Succo di melagrana”, Nulla Die (2012).
Vincitrice del II posto al 9°Premio di Narrativa A. Vertua Gentile sez. adulti (2011) e al Premio Letterario Il Rovo 2013, del III posto al premio "Le streghe di Montecchio" 2013, del premio speciale giuria sez. B III Concorso Città di Parole, II classificata al Premio Lupo 2014; con il romanzo “La casa dal pergolato di glicine”, Nulla Die, 2013, IV posto ex-aequo al XIV Concorso Internazionale Alessandra Marziale Val di Vara e menzione di merito al Concorso Nazionale "Urbe Parthenicum" 2015 per le sezioni editi.
 

Pubblicazioni

Ha pubblicato per Ibiskos Editrice Risolo, del Poggio Edizioni, Coop.Tipografica Operai di Vicenza, Nulla Die, RosaAnna Pironti Editore – Stampa Lulu.com, Akkuaria, il Violino, Edizioni La Gru, Fara Edizioni, Fefè Editore, V edizioni, Il Castello Edizioni, Amarganta Editrice.

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